Della serie: la storia si ripete! Sembrava un bene della città ormai acquisito ed ecco che un gruppo di commercianti ne chiede nuovamente l'eliminazione. Per la sezione WWF di Foggia si tratta di una richiesta assolutamente da respingere in quanto basata su una logica inaccettabile. E', infatti, la solita posizione preconcetta ispirata dalla convinzione, profondamente errata, che 'più gas si respirano, più affari si fanno'.
Il WWF si chiede se i commercianti firmatari si siano accorti che l'isola è tutte le sere gremita di persone che, senza l'assillo dello smog e del rumore del traffico, osservano tranquillamente le vetrine dei negozi con conseguente ovvio effetto positivo sulle vendite.
L'area pedonale è diventata ormai per i foggiani un luogo d'incontro e passeggio irrinunciabile.
È chiaro che l'isola pedonale è un bersaglio sbagliato. Se ci sono problemi, evidentemente vanno ricercati in altre direzioni come il miglioramento dell'offerta commerciale e l'incremento di iniziative di incontro e di svago.
L'attività economica non è inconciliabile con la tutela della vivibilità urbana: lo confermano le esperienze di pedonalizzazione di altre città che funzionano egregiamente anche sotto l'aspetto commerciale.
La sezione WWF di Foggia, che in passato è intervenuta più volte in difesa dell'isola pedonale, lo farà anche questa volta, facendosi interprete della volontà della stragrande maggioranza dei cittadini.
Pur nella consapevolezza che l'area pedonale di Foggia non è la migliore possibile, in quanto dovrebbe essere estesa maggiormente e valorizzata opportunamente con iniziative di vario genere, per il WWF rappresenta comunque un irrinunciabile punto di svolta culturale per recuperare il valore e la qualità della vita nella nostra città.