Per risalire all'ultimo derby tra Foggia e Brindisi bisogna ritornare indietro di tredici anni: campionato di C 1988-89, l'anno della promozione in B con Caramanno. E il Foggia vinse a Brindisi 1-0. Oggi Foggia e Brindisi lottano per ritornare nel calcio che conta. La squadra di Boccolini domenica giocherà il secondo match consecutivo tra le mura amiche (dopo aver battuto il Gela 2-0 domenica scorsa).
Gli uomini di Marino dopo la battuta d'arresto di Acireale proveranno a riprendere il cammino, a passo spedito, verso la C1. Capitan Carannante, dopo aver scontato il turno di squalifica, pensa già a domenica: 'Sarà un match duro, contro una compagine allestita per il salto di categoria, adesso bisogna restare concentrati e guardare avanti con fiducia'.
Dello stesso avviso il sempre mite centrocampista, Elio Di Toro: 'Quella di domenica sarà una partita diversa dalle altre. Si tratta di un derby, per cui mi aspetto una gara carica di motivazioni'. La sconfitta di Acireale sembra ormai acqua passata. Anzi dalla sconfitta incassata in Sicilia c'è chi, Mr. Marino, riesce a ricavare sensazioni positive. 'Una sconfitta è sempre una sconfitta. Ma in Sicilia ho capito che questa squadra ha grandissime potenzialità'.
C'è aria di riscatto nello spogliatoio rossonero. C'è una gran voglia di dimenticare lo stop di tre giorni fa per riprendere la corsa verso la vetta. Ci aspettano i vari Menolascina, Orlandini, Corona (sarà assente Francioso). Ma non c'è da temere quando in squadra si ha gente come De Zerbi, Costanzo, Greco, ecc.. L'unico grande rammarico è che un derby di tali proporzioni tecniche si giochi in C2. Meriterebbe sicuramente palcoscenici migliori.
Redazione di
www.foggiacalciomania.com - Roberto Zarriello