Fortitudo San Severo: Mazzeo U. 7, Tenace M., Nardella M. 12, Nardella P., Morelli L. 16, Lombardi A. 6, Facchino I. 8, Zannelli N. 2, RotondoA. ne, Leggieri A. 11.
Omnia Learning San Severo: Cassone A. 1, Mucedola V. 12, Tarolla D. 4, Del Vicario D. 12, Miglio G. ne, Sollazzo G. 1, Caracciolo A.2, Cassone G. 14, Festa M.17, Vicciantuoni S. 9.
Arbitri: Pacifico e Pellegrini di Ruvo
Pubblico delle grandi occasioni al palasport 'Falcone e Borsellino' per l'attesissimo derby. La tensione era evidente già prima dell'inizio della partita ed anche le due tifoserie erano calde. Da una parte i ragazzi delle giovanili dell'Alius muniti di sciarpe e tamburi, dall'altra i ragazzi della Fortitudo che hanno utilizzato il materiale della tifoseria della Cestistica.
I primi 10 minuti hanno evidenziato molto nervosismo alimentato ancora una volta da un arbitraggio che lasciava molto a desiderare fischiando molto e male; al primo intervallo 8 falli dell'Omnia Learning e 2 per la Fortitudo. Il primo quarto si chiude 13 - 12 per i padroni di casa. Nel secondo quarto la Fortitudo subisce la grande difesa schierata da Petrovic che alternava la uomo alla zona 'Bulgara', alla 1-3-1. L'Omnia Learning conquistava rimbalzi in difesa grazie a Del Vicario e Mucedola, incontrastati protagonisti sotto le plance e macinava gioco in attacco grazie all'ottima regia del play Vicciantuoni, coadiuvato dai soliti tiri dalla lunga distanza di Festa, facendo così un break decisivo: 26-7, portando così il risultato sul 38 - 20 per l'Omnia
Learning.
Da una parte si evinceva un corale gioco di squadra dove i singoli ben si armonizzavano nella costruzione delle azioni, dall'altra il gioco era per lo più frutto di invenzioni dei singoli degli esperti Morelli e Leggieri. Il terzo quarto si apre con un quintetto orfano di Sollazzo, gravato di 3 falli, di Del Vicario e dei fratelli Cassone. E così il turno del giovane Tarolla e dell''anziano' Caracciolo permettendo così di far rifiatare chi nel quarto precedente aveva dato tutto. Ovviamente la Fortitudo inizia a spingere di più tentando di recuperare ma l'Omnia Learning tiene bene grazie anche all'exploit del giovane Tarolla, il quale non solo si batteva splendidamente in difesa, ma realizzava anche 2 grandi canestri: uno su rimessa da fondo, rubando il tempo a tutta la difesa avversaria, l'altro alzandosi in sospensione da oltre 5 metri di distanza, eludendo così gli sforzi difensivi della Fortitudo che ha solo potuto guardare lo slancio di uno dei giovani più promettenti del campionato.
Tra alti e bassi la Fortitudo si presenta all'inizio dell'ultimo quarto sotto di una decina di punti. Iniziano gli ultimi 10 minuti di 'battaglia'. Qualche errore di troppo dell'Omnia Learning e buoni canestri su tiri forzati da parte della Fortitudo fanno sì che a 3 minuti scarsi dalla fine quest'ultima si portasse a meno 4; ma è un fuoco di paglia poichè l'Omnia Learning, grazie soprattutto ai due 'lunghi' si riprende il vantaggio chiudendo a +10 sulla Fortitudo e fissando il punteggio sul 62-72.