Sapevate che il calcio a Catanzaro fu introdotto da un marchese: Antonio Susanna, che nel 1912 organizzò una partita nel cortile della caserma del Regio Esercito 'Guglielmo Pepe'? Contrapposte le squadre della nobiltà catanzarese e quella della nobiltà dei Comuni vicini. La vittoria arrise alla Juventus Catanzaro del marchese Susanna.
Un decennio più tardi, esattamente nel 1927 fu fondata l'Unione Sportiva Catanzarese che nel 1929 si trasformò in Unione Sportiva Catanzaro.
Il Catanzaro è stata la prima squadra calabrese a giungere in serie A. Assai significativo il suo Albo che vanta, tra i risultati di maggior prestigio, un 2° posto in Coppa Italia nel 1966 e ben sette stagioni disputate in serie A. Un passato di tutto rispetto.
Se poi consideriamo le 11 volte del Foggia in serie A, cresce il rammarico per un match che meriterebbe ben altri palcoscenici e non una povera C2. Un'analogia accomuna le due nobili 'decadute': gli ultimi anni segnati profondamente da problemi societari.
L'auspicio è che sia giunto il momento di voltar pagina. Lo speriamo per il Foggia ma anche per il Catanzaro. Magari non esistono più i marchesi che organizzano partite nei cortili del Regio Esercito ma Foggia e Catanzaro restano due nobili del calcio, che devono continuare a scrivere capitolo importanti della propria storia calcistica.
Ma adesso non resta che tuffarsi nel presente.
Domenica il Foggia di Marino è atteso da un Catanzaro che è intenzionato a risalire la china e venderà cara la pelle.
Ben nove punti dividono le due squadre. Delle 12 partite sin qui disputate, gli uomini di Delli Santi, fermi in classifica a quota 15, ne hanno vinte 3, perse altrettante e pareggiate 6.
Nove le reti realizzate da Moscelli e compagni; pochine se si considerano i 22 gol siglati dai rossoneri, miglior attacco assieme al Brindisi di Corona.
Per quanto concerne, invece, il pacchetto arretrato, i numeri dicono Catanzaro. I calabresi hanno subito 7 gol (con la Nocerina la miglior difesa, ndr) mentre Carannante e compagni ne contano 10.
Il miglior attacco contro la miglior difesa, chi la spunterà?
Redazione di
www.foggiacalciomania.com - Roberto Zarriello