Ricevuta, pubblichiamo una comunicazione del consigliere comunale DS di San Severo Michele Monaco.
'Tutti i consiglieri comunali dell'opposizione hanno sottoscritto e depositato il 10.01.2003 al protocollo del Comune di San Severo quanto segue:
I sottoscritti Consiglieri Comunali, chiedono alla S.V. - secondo la normativa prevista dall'art 27 del Regolamento C.C. San Severo, dall'art.39 comma 2 e art. 43 comma 1 del TUEL 267\2000 - la convocazione urgente del consiglio comunale per discutere la seguente mozione:
I sottoscritti consiglieri comunali dell'opposizione
premesso
- che l'accordo di programma tra la Regione Puglia e il Comune di San Severo (ratificato dal Consiglio Comunale di San Severo con apposita delibera n 32 del 5.6.2001) conteneva il progetto dell'allora Soutern Energy, recepito dalla delibera di G.R. n.439 del 12-04-01 e facente parte integrante del citato accordo di programma sottoscritto il 10-05-01;
rilevato
- che in tale accordo di programma - secondo l'Amministrazione Comunale - il presupposto necessario, per effettuare la variante urbanistica del sito della centrale, era basato su un progetto di massima dell'allora Soutern Energy;
constatato
- che alla luce della annunciata autorizzazione da parte del Ministero delle Attività Produttive di una centrale di produzione di Energia elettrica da 400 mw a ciclo combinato,
- che l'iter di valutazione del progetto previsto secondo la legge cosiddetta Marzano, peraltro per noi illegittimamente istruito, ha tenuto conto, in tutto il suo percorso in conferenza di servizio e non solo, di quel progetto di massima dell'allora Soutern Energy, oggi Mirant, che era parte integrante di quell'accordo di programma sottoscritto il 10-05-01;
- che solo in una fase successiva la Mirant (e per la precisione il 20-06-02 ha presentato al Comune di San Severo con protocollo n.12961) ha presentato un proprio progetto che - a conclusione dell'iter ministeriale previsto dalla legge con apposita conferenza di servizio - è stato approvato in data 31 ottobre 2002;
- che (oltre alle obiezioni già esposte circa il richiamato accordo fra Regione Puglia, Comune di San Severo e altri soggetti) l'articolo del DPCM 377 1988 precisa che per i progetti da sottoporre a pronuncia di compatibilità ambientale 'si intendono progetti delle opere di cui all'art. 1, i progetti di massima delle opere stesse, prima che i medesimi vengano inoltrati per pareri, le autorizzazioni, i nulla-osta e gli altri atti previsti dalla normativa vigente...'.
- che la valutazione di impatto ambientale o di pronuncia di compatibilità ambientale, per quanto anzidetto doveva essere attuata prima di qualsivoglia 'accordo di programma' o altro da parte degli enti pubblici in questione e quindi del comune di San Severo. Cosa che, per il progetto Mirant non è avvenuto e questo secondo noi in violazione, anche sotto quest'ultimo profilo, alle anzidette norme di legge;
- che stante l'enorme 'differenza' tra il progetto ratificato da questo consiglio e la progettazione esecutiva approvata in conferenza di servizio;
- che si può correre il serio rischio di 'possibili violazioni urbanistiche' che secondo i sottoscritti sono alla base di una affrettata valutazione del progetto della Mirant
propongono
che la delibera n.32 del 5-06-2001 vada revocata.