I consiglieri comunali dei Democratici di Sinistra di San Severo hanno inteso replicare alle affermazioni del responsabile all'Urbanistica del Comune di San Severo relativamente alla efficacia della programmazione 'contrattata' ampliatasi negli ultimi anni con la coalizione di centro-destra.
Pubblichiamo il testo integrale dell'intervento:
'Nei giorni scorsi, ancora una volta, l'assessore all'urbanistica Nazario Mirando ha annunciato alla stampa la sottoscrizione di ulteriori accordi di programma che, secondo lui, dovrebbe aumentare l'occupazione. Sono anni ormai che si assiste alla politica degli annunci.
Infatti, stante agli annunci, avremmo dovuto avere, com'è avvenuto nel resto dell'Italia, un aumento dell'occupazione. Così non è stato.
San Severo ha perso negli ultimi anni moltissimi occupati: sono aumentati gli iscritti dei disoccupati passando da 8.749 unità dell'anno 2000 a 10.493 del 2002. C'è un ulteriore fenomeno che è preoccupante ed è la diminuzione degli abitanti di San Severo.
E' allarmante, quest'ultimo aspetto, per la mancanza di prospettiva per la nostra città.
Qualcuno quindi dovrebbe prendere atto che la politica 'contrattata' è fallimentare. Non sono e non saranno sufficienti gli annunci di accordi di programma ad invertire la situazione di decadimento della nostra città e del suo tessuto urbano.
Occorre precisare, inoltre, che gli accordi di programma - voluti dalla maggioranza di centro-destra - per i 'recuperi urbani', così come avvenuto per i piani integrati, art. 18 ed altri, saranno solo piani di costruzione di centinaia di alloggi in deroga alle leggi di programmazione e ai strumenti urbanistici esistenti.
Già oggi Via G. Fortunato è satura per la viabilità e i parcheggi; sono urgenti interventi per decongestionare il traffico. Invece, attraverso gli accordi di programma si realizzeranno centinaia di appartamenti per civili abitazioni (due enormi casermoni a sei piani).
Quale sarà la vivibilità in quell'area ve la lasciamo immaginare.
Non è diversa la situazione per il piano di recupero che interessa l'area di Via Torremaggiore. E' inconcepibile come la Regione firmi tali accordi alla presenza della revisione dello strumento urbanistico e per una realtà in cui le deroghe sono diventate la norma: le costruzioni per civili abitazioni sono di gran lungo superiore alle esigenze.
Ciò che è necessario è passare da una 'politica contrattata' ad una 'politica programmata'; bisogna quindi portare avanti la revisione dello strumento urbanistico per individuare le aree per nuovi servizi, per migliorare il traffico cittadino. San Severo non ha bisogno di altri appartamenti; avrà necessità di abitazioni di diversa tipologia. Le imprese (tutte), invece, vogliono sapere dove è possibile insediare le attività produttive, vogliono servizi presenti ed efficienti, sapere tempi certi ed abbreviati per rendere operativi i loro investimenti.
E' da irresponsabili l'atteggiamento della pubblica amministrazione non rendere operativo il secondo P.I.P., incomprensibile la negazione e la resistenza per la richiesta di lottizzazione da parte dei privati.
I cittadini devono sapere che l'unica bussola che guida questa Giunta di centro-destra è la perseveranza alla scelta della 'politica contrattata' perché più 'proficua' per gli amministratori ma molto dannosa per la città'.