Il Foggia si presenta in Sicilia con lo scettro della capolista. Marino non può contare sullo squalificato Catalano, sostituito da Di Toro, mentre Di Bari prende il posto di un Bonatti in cattive condizioni fisiche.
I rossoneri vogliono proseguire la striscia positiva, e scendono in campo con la voglia di battere il record delle nove vittorie consecutive. Un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Attilio De Brita vecchia gloria rossonera. Calciatori col lutto al braccio per ricordare la sua memoria. Oltre cento tifosi rossoneri al seguito.
Parte l'incontro e il Foggia al 5° passa in vantaggio con Costanzo. Mariniello tira e su rimpallo Costanzo brucia il portiere di casa. Foggia in vantaggio e tifosi rossoneri alle stelle. La squadra di Marino come se niente fosse riprende a macinare gioco e puntualmente giunge il raddoppio con Del Core al 12°. L'attaccante rossonero approfitta di un lungo lancio di De Zerbi e di testa anticipa il portiere siciliano. Due a zero e Ragusa tramortito dal doppio svantaggio.
I siciliani comunque non demordono e dopo quattro minuti al 16° accorciano le distanze con Favata. Il Foggia sembra non accusare il colpo e continua la sua marcia. Ma puntuale giunge il pareggio del Ragusa che di testa con Bonarrigo al 40° rimette la gara in perfetta parità. Termina il primo tempo con qualche scaramuccia tra De Zerbi e un difensore avversario, subito sedato da Greco. Il Ragusa accusa l'arbitro per un presunto calcio di rigore non accordato alla squadra siciliana.
Nella ripresa i rossoneri cercano di impostare la manovra, ma il Ragusa insiste nel cercare la vittoria. Il Foggia ribatte colpo su colpo e in varie occasioni sfiora il vantaggio. Il colpo vincente dei satanelli giunge a pochi minuti dalla fine con De Zerbi. Foggia alle stelle e nona sinfonia rossonera: i satanelli entrano nella storia. Ora il vantaggio sulla seconda passa a nove punti, e lunedì il posticipo del derby contro i cugini dell'Andria!
Redazione di
www.foggiacalciomania.com - Michele Sartori