Archiviata malinconicamente la pratica Andria, il Foggia si proietta verso le prossime due trasferte consecutive in programma. Mentre il ds. Sergio e l'amministratore delegato Trinastich passano le loro ultime ore a Milano per cercare di piazzare qualche altro colpo di mercato, Marino e la sua troupe hanno ripreso gli allenamenti a pieno regime.
Torna ad essere disponibile Pennacchietti, che ha scontato il turno di squalifica, insieme all'intera rosa, eccezion fatta, ovviamente, per l'infortunato Giovanni Costanzo.
Per quanto riguarda Brutto, il neo centrocampista rossonero sarà a disposizione del tecnico in vista dell'incontro contro il Tivoli.
Per ora non resta che concentrarsi in vista dell'ostico impegno contro il Frosinone. Una trasferta da affrontare con la dovuta concentrazione. I laziali infatti, gravitano in piena zona play-off, subito dietro il Brindisi con 31 punti. In più potrebbe incidere pesantemente il fattore campo considerato l'ambiente 'caldo' che accoglierà Carannante e compagni. Non mancherà comunque il caloroso supporto dei tifosi rossoneri che seguiranno in massa la squadra (con la speranza che a differenza di quanto accaduto un anno fa, le forze dell'ordine ne tutelino l'incolumità). L'auspicio è che tutto fili liscio. In campo e sugli spalti.
L'AVVERSARIA DI TURNO
Il Frosinone calcio nasce solo nel 1990 sulle ceneri del vecchio U.S. Frosinone. I suoi colori sociali sono il giallo e l'azzurro. Il calcio, nella città laziale, fa la sua comparsa nel 1923, ma i ciociari disputano solo campionati regionali. Nell'immediato dopoguerra partecipa a quattro campionati di promozione, e vede per la prima volta la serie D nel 1952, conquistandola 'sulla carta' grazie all'appoggio del senatore Giulio Andreotti.
Dopo sei campionati di quarta serie, abbandona il campionato ripartendo dalla seconda categoria. Ritornerà in D solo nel 1963, per poi raggiungere la C nel 1966. da allora sino al 1990 fa la spola tra C e D prima, e C1 e C2 poi. Nel 1990 l'U.S. Frosinone è radiato dalla FIGC, e ricomincia dall'interregionale. Poi ancora risalite in C2 e discese nei dilettanti, fino alla definitiva promozione due anni fa nell'attuale quarta serie.
Quest'anno il Frosinone è partito con i favori del pronostico. Ha senz'altro un organico di alto livello, dove spiccano senz'altro il bomber Aruta (11 gol quest'anno), la seconda punta Sergio Di Corcia, e il difensore Cicchetti, vecchie conoscenze rossonere. Al mercato di riparazione la squadra ciociara non è stata di certo a guardare, rinforzandosi con la punta Piccioni prelevato in C1 dal Martina, e l'ex capitano andriese Sbaccanti.
Dopo un brutto inizio di campionato, sostituito l'allenatore Arcoleo con Silva, il Frosinone è rientrato in zona play-off, e occupa adesso la quarta posizione in classifica. Molto positivo il cammino tra le mura amiche, unica squadra del girone C di C2 ad essere imbattuta con sette vittorie e cinque pareggi, non altrettanto positivo invece il ruolino in trasferta, solo una vittoria, quattro pareggi e ben cinque sconfitte.
Il 2003 non ha portato benissimo ai giallo-azzurri, solo tre punti in quattro partite, frutto di tre pareggi. Pensare che negli ultimi cinque turni del 2002, i ciociari avevano vinto quattro volte ed impattato in un'altra occasione. Non corre buon sangue tra la tifoseria laziale e quella rossonera a causa degli incidenti accaduti nella sfida dell'anno scorso in terra ciociara. I tifosi la paragonano ad un derby, si preannuncia una sfida infuocata.
Redazione di
www.foggiacalciomania.com - Roberto Zarriello, Francesco delli Carri