A Foggia cade la neve. Una vera e lieta anomalia quei fiochi bianchi che cadono dal cielo in una città pianeggiante come la nostra. I termometri segnano 4 gradi. Quattro come i punti di vantaggio del Foggia sul Brindisi.
La capolista vive un momento no così come lo vive Giovanni Costanzo che tornerà a correre e dribblare su quella fascia solo nel prossimo campionato. Già, ma in quale serie? Inutile azzardare previsioni, anche perché qui prevarrebbe il cuore e non la ragione. Meglio tener d'occhio la classifica e le dirette inseguitrici cercando di evitare spiacevoli sorprese.
Il Foggia è primo con 48 punti e siamo convinti che 'giochi di potere esclusi' questa squadra abbia tutte le carte in regola per centrare l'obiettivo promozione senza mai cedere lo scettro del primato.
E' vero, a Tivoli mancheranno De Zerbi, Mariniello e Greco (i tre che segnarono contro l'Andria) ma è altrettanto vero che in quel di Ragusa il Foggia diede una grande prova di forza e maturità nonostante le assenze. Ci auguriamo che lo stesso accada anche a Tivoli.
La capolista deve rialzare la testa. Adesso! Spezzare definitivamente il filo della speranza a cui il Brindisi è legato e riprendere la corsa verso la C1.
Marino è un bravo allenatore, lo era due settimane fa, lo è oggi allo stesso modo. Come Bonatti resta un giovane di buone prospettive. Basta con le critiche affrettate e 'gonfiate' di questi giorni, la fiducia in questi ragazzi deve restare invariata.
Fermo restando che le critiche devono esserci, Marino e i suoi contro l'Andria e a Frosinone possono aver commesso degli errori ma questo è più che lecito...
Sempre più grande potrebbe essere il distacco tra il Foggia e le dirette concorrenti con il passare delle settimane. L'importante è restare uniti e concentrati. Rispettando ogni avversario, senza mai peccare di presunzione.
Redazione di
www.foggiacalciomania.com - Roberto Zarriello