Non per essere superstiziosi ma sembra davvero che le partite serali siano da evitare per il Foggia Calcio. Anche il posticipo di ieri sera è stato fatale per i rossoneri, beffati da un Brindisi tutt'altro che spaventato dal match con i primi della classe.
Il Foggia parte forte e già dai primi minuti sembra essere sceso in campo con la giusta determinazione a chiudere una gara che regalerà la tanto agognata promozione in C1. Pochi minuti e Del Core calcia dritto sul palo con Greco che conclude la stessa azione mandando la sfera in Curva Sud. Ci riprova Pazienza ma il suo colpo di testa sfiora la porta avversaria. È questo il momento per il primo gol del Brindisi che su un'incertezza di Catalano va in gol con l'ottimo Corona. Per il raddoppio le poche decine di fedelissimi brindisini non devono attendere tanto perché dopo meno di un quarto d'ora Rossi viene battuto da Orlandini: due a zero e pubblico ammutolito.
Si va negli spogliatoi con la certezza di ritrovare nella seconda parte del match una squadra rinnovata e pronta a riagguantare il risultato. Ed in effetti così parte il Foggia che a testa bassa inizia a macinare le prime buone sortite nell'area avversaria. Ma è un fulmine a ciel sereno quello che giunge a meno di 10 minuti dalla ripresa quando gli spettatori dello Zaccheria vedono espellere prima Greco, che aveva protestato nei confronti dell'arbitro, e poi Catalano per una doppia ammonizione.
A questo punto la partita del Foggia si può dire conclusa con un Brindisi che, seppur contenuto dai nove superstiti rossoneri, segna la terza marcatura all'82esimo, spegnendo i sogni di gloria (per ora) di un Foggia che festeggerà tranquillamente la promozione con la prossima vittoria.