È stata programmata per la mattinata di oggi la conferenza che Legambiente ha indetto presso la sede del circolo locale dell'associazione, in via Maddalena 94 a Bari, sui risultati dell'incontro con il responsabile unico del contratto d'area Paolo Campo, in programma alle 10 di quest'oggi.
Alla conferenza saranno presenti Sebastiano Venneri, segreteria nazionale di Legambiente, Angela Lobefaro, segretaria regionale Legambiente Puglia, Enzo Renato, segretario Legambiente Manfredonia e Pierpaolo d'Arienzo, presidente Legambiente Monte S. Angelo.
L'incontro, chiesto un mese e mezzo fa, intende affrontare in anticipo alcuni problemi legati alla realizzazione dei nuovi interventi del terzo protocollo. In particolare l'associazione vuole assicurazioni sulla sostenibilità ambientale di tali interventi e l'introduzione di criteri di 'premialità' per i progetti che presentano caratteri di innovazione in campo ambientale. Legambiente inoltre ha a cuore che gli interventi per il turismo non finiscano per inondare il territorio di cemento, ma rispondano alla logica della valorizzazione delle peculiarità territoriali. Chiederà pertanto che la selezione dei progetti avvenga sulla base di criteri che scongiurino interventi a carattere speculativo, e premi l'economicità, la sostenibilità, l'innovazione e l'effettiva volontà di fare impresa.
E di turismo si parlerà anche a Monte S. Angelo, questo pomeriggio presso la Sala Convegni delle Clarisse alle ore 17, dove si terrà un incontro promosso da Legambiente sul tema 'Turismo sostenibile. Quale sviluppo per il territorio di Monte S. Angelo'.
Nel corso del convegno Legambiente presenterà un documento contenente le idee dell'associazione sullo sviluppo turistico del territorio. Seguirà una discussione cui parteciperanno l'amministrazione comunale, le forze sindacali, il parco nazionale del Gargano, le forze politiche, le forze produttive e la cittadinanza tutta.
Il convegno si inserisce in un momento di forte contrapposizione tra l'associazione ambientalista e l'amministrazione comunale che intende promuovere una serie di progetti che, secondo Legambiente, avranno l'unico effetto speculativo di edificare decine di migliaia metri cubi di costruzione nella piana di Macchia, anche a ridosso della fascia costiera, con scarsa rilevanza produttiva e con grande impatto negativo sul territorio. Legambiente chiede che lo sviluppo turistico del territorio sia improntato a criteri di programmazione che tengano conto delle reali esigenze del territorio, anche occupazionali, e che non si promuova modelli vecchi, come i mega alberghi e i villaggi vacanze, che non hanno più mercato. Il contratto d'area e le altre risorse pubbliche che stanno per essere messe a disposizione degli operatori devono essere utilizzati per andare nella direzione giusta, che per Legambiente si traduce in interventi leggeri, anche di recupero, inseriti nell'ambiente e nella cultura dei luoghi, che richiedono investimenti contenuti e che hanno un maggiore impatto occupazionale.
Questo il programma del convegno:
Coordina - Franco Salcuni, Direzione nazionale di Legambiente
Apertura lavori - Angela Lobefaro, Segretaria Legambiente Puglia
Relazione - 'Idee e percorsi di lavoro per un decollo dell'economia turistica nel territorio di Monte S. Angelo', Pierpaolo d'Arienzo, Presidente Legambiente Monte S. Angelo
Interventi - Antonio Nigri, Sindaco di Monte S. Angelo; Donato di Bari, Segretario cittadino dei Democratici di Sinistra; Luigi Lauriola, Coordinatore Camera del Lavoro CGIL Monte S. Angelo; Matteo Rinaldi, Direttore del Parco Nazionale del Gargano.
Conclusioni - Sebastiano Venneri, Segreteria nazionale Legambiente, resp. Turismo.