Ai cittadini che si sono mobilitati per difendere l'unico polmone verde superstite al Rione Ordona Sud dall'assalto del cemento rappresentato da un cantiere per la costruzione di un palazzone di diversi piani, la risposta giunge sotto forma di un'ulteriore recinzione in rete plastificata di un'ampia area rettangolare contigua e laterale rispetto al cantiere contestato.
'Non solo dunque - evidenziano il Circolo Legambiente e la Sezione WWF di Foggia - i lavori di costruzione non vengono sospesi, così come richiesto dai firmatari della petizione, ma addirittura sorge una nuova recinzione nell'area dove i cittadini richiedono il mantenimento del verde'.
Le due associazioni, intanto, hanno inviato un esposto alla Procura della Repubblica e al Sindaco di Foggia sulla vicenda dell'edificio in costruzione nel quale viene evidenziato che sull'attuale Piano Regolatore (tav. 7N) l'area dove è in costruzione l'edificio è individuata come 'Zona SP - Attrezzature pubbliche di quartiere' ed in particolare come 'PQ - Parco di quartiere' di nuova realizzazione. La conseguenza logica di tale constatazione, posta all'attenzione della Procura della Repubblica e del Sindaco, è che quantomeno all'atto dell'entrata in vigore dell'attuale P.R.G. (Settembre 2001) l'area aveva una destinazione a standard urbanistico e non edificabile.
In definitiva, Legambiente e WWF hanno richiesto al Procuratore e al Sindaco, ciascuno per quanto di competenza, che sia aperta con la tempestività richiesta dal caso, anche al fine di evitare un danno alla collettività, un'inchiesta giudiziaria e/o amministrativa diretta ad accertare il rispetto di tutte le procedure prescritte dalla legge a tutela dei diritti dei cittadini e l'adozione delle misure intese a salvaguardare gli interessi esistenziali della Comunità, non esclusa l'immediata sospensione dei lavori.
Le due Associazioni ambientaliste hanno chiesto, altresì, che l'Autorità Giudiziaria esamini l'intera documentazione relativa alla Concessione edilizia dell'edificio in costruzione.
Sul sito www.wwfcapitanata.it le immagini del cantiere e della raccolta firme.