Il direttore tecnico della nazionale italiana di parapendio, il milanese Alberto Castagna che dal 1998 ha portato più volte gli azzurri sul podio delle competizioni internazionali, ha comunicato i nomi dei piloti che parteciperanno ai Campionati Mondiali della specialità a Mantalegre, nella Sierra di Larouco, in Portogallo, dall'11 al 27 luglio.
La località di volo si trova nel nord-ovest del paese ai confini con la Spagna e dista circa 100 km da Porto; è caratterizzata da un vasto altopiano delimitato da una catena montuosa in territorio spagnolo ed è considerata piuttosto ventosa, fattore che dovrebbe impegnare non poco gli atleti in gara.
La squadra azzurra sarà composta dai trentini Jimmy Pacher e Christian Biasi, pluridecorato il primo ed attuale campione italiano l'altro; da Ermanno Pedroncelli, il vigile del fuoco di Morbegno (Sondrio) che lo scorso anno ha stabilito il record italiano di distanza con 232 km; da Marco Littamé di Chivasso (Torino), dall'esordiente Federico Nevastro di Padova e dalla 'mamma volante', la milanese Silvia Buzzi Ferraris.
L'obiettivo è la riconferma del titolo di Campione del Mondo conquistato da Luca Donini nei precedenti Mondiali svoltisi in Sierra Nevada (Spagna) nel 2001. Lo stesso vinse l'oro nei World Air Games (Olimpiadi dell'Aria) e la squadra vinse la medaglia di bronzo in entrambe le competizioni. La tradizione dei piloti italiani in campo internazionale è densa di successi. Infatti, oltre ai già citati titoli mondiali, nel 1998 Jimmy Pacher, vinse quello di Campione Europeo, bissandone uno già conquistato nel 1994, e la squadra la medaglia d'argento. Sempre Jimmy Pacher nel 2002 ha conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati Europei ed in precedenza due volte la Coppa del Mondo, portando l'Italia, unica nazione al mondo, a vincere tutti i titoli disponibili.