La campagna 'PiccolaGrandeItalia', nata tre anni fa, è una iniziativa per la difesa e la valorizzazione dei Piccoli Comuni. L'obiettivo è non solo l'esigenza di dare pari diritti ed opportunità a tutti gli Italiani. Il nostro Paese può affrontare con successo le sfide del futuro solo scommettendo su se stesso, sulle cose che lo rendono unico.
I Piccoli Comuni, figli di un'Italia minore, di un'Italia che invecchia, che si spopola, poco competitiva da un punto di vista economico, che vede sparire da un anno all'altro l'ufficio postale, la scuola, il presidio sanitario, gli esercizi commerciali sono 2.830: un terzo di quell'Italia polverizzata, dove ormai risiede solo l'8,7% della popolazione. Ma nello stesso tempo questi figli di un'Italia minore sono potenzialmente uno dei volani di una new economy in salsa italiana: aree privilegiate delle attività tradizionali, dei prodotti tipici, del turismo rurale, di un corretto uso del territorio e del paesaggio. Le migliaia di centri abitati e di nuclei insediativi diffusi capillarmente su tutto il territorio hanno prodotto nei secoli un patrimonio straordinario fatto di beni culturali e ambientali, abilità manifatturiere, saperi e sapori.
Sono proprio questi, allora, i centri che custodiscono l'immenso patrimonio culturale e storico, naturale ma anche enogastronomico del Paese. E' in queste zone che troviamo la più vasta parte dei beni culturali nazionali, ricca di chiese e conventi, dimore storiche e giardini, archivi e biblioteche, boschi ed aree naturali. E sempre qui alberga l'Italia dei prodotti tipici, delle tradizioni, dell'artigianato artistico. Risorse immense che, valorizzate in modo adeguato, diventano la forza sociale ed economica del Paese, una forza nuova capace di renderci competitivi, con una nostra identità, nel processo di globalizzazione in corso.
E' da quest'Italia che può e deve partire la nuova politica d'intervento imprenditoriale e produttiva, fatta di agricoltura di qualità, di turismo rurale, di valorizzazione dei beni culturali, del recupero delle attività artigianali, ma anche della manutenzione del territorio, notoriamente afflitto da gravi episodi di natura ambientale dovuti al consumo eccessivo di suolo, all'incuria e all'abbandono e al degrado.
La sfida per investire sul Belpaese parte allora da qui, dal ridare un giusto orgoglio agli abitanti, dall'invitare i cittadini a scoprire le tante bellezze, la Storia, i talenti talvolta nascosti dei nostri piccoli comuni.
La convinzione di Legambiente 'Circolo Gaia' di Foggia, come sottolinea il suo presidente Prof. Tonino Soldo, è che per questa strada sia possibile conservare le radici di quella qualità italiana, valorizzare, mobilitare le migliori energie culturali, scientifiche e tecnologiche per costruire una modernità a misura d'uomo. Per trovare nello straordinario intreccio di storia, natura, cultura, paesaggio, coesione sociale, creatività e qualità, che è proprio dell'Italia, le ragioni per guardare con fiducia al futuro.
Legambiente, quindi, lancia per il prossimo anno scolastico l'iniziativa 'La scuola adotta un piccolo comune', per far incontrare i giovani dei piccoli comuni e delle grandi città. Un modo per far conoscere lo straordinario patrimonio culturale e naturale rappresentato dalla 'Piccola Grande Italia', un modo diverso per pensare ed organizzare i viaggi culturali delle scolaresche.
Centinaia di bambini e ragazzi, abituati a vivere nelle grandi città, entreranno in contatto con la varietà e la diversità delle tante realtà territoriali che fanno unico al Mondo il nostro Paese.
Nell'ambito della campagna 'PiccolaGrandeItalia', Legambiente Circolo 'Gaia' di Foggia e in attuazione dello stage del corso dell'EnAIP per Programmatori turistici di Foggia, in collaborazione con i corsisti, le ACLI provinciali e con il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale e dell'Amministrazione Comunale di Delicato, ha organizzato la manifestazione 'Deliceto...un cesto di meraviglie'.
La manifestazione sarà aperta sabato 28 giugno nella sala Europa di Deliceto con inizio alle 18:30 con il Convegno 'Le aree interne, il contributo del turismo' a cui parteciperanno: Antonio Russo, Presidente provinciale ACLI, Benvenuto Grisorio, Sindaco di Deliceto, Angela Lobefaro, segretaria regionale di Legambiente Puglia, un Giovane Programmatore che illustrerà il programma di formazione seguito e Tonino Soldo, coordinatore Provinciale di Legambiente. A latere al convegno ci sarà una mostra dei lavori dei Programmatori turistici e alle ore 20 nei giardini Europa 'Folklore e sapori in piazza'.
La manifestazione proseguirà domenica 29 giugno a partire dalle ore 17 con giochi e animazione per bambini; alle ore 19 caccia ai tesori e ai sapori nel centro storico della piccola cittadina e alle ore 21 in Piazzale Belvedere uno spettacolo folkloristico.