Per l'ennesima volta quell'impietosa regola che, nel calcio, recita '...gol mancato, gol subito' è stata confermata. Ieri, contro la Fermana, i rossoneri non se lo sono fatto ripetere due volte e, dopo ben due occasioni-gol malamente sfruttate dai padroni di casa, al 75esimo Silvestri (al suo esordio) spara a botta sicura nella porta avversaria portando il Foggia in vantaggio.
Terza partita di campionato e primi tre punti per i ragazzi di Marino che si portano più vicini alla vetta occupata, al momento, dal Crotone.
Quella di ieri è stata una bella e meritata vittoria per la squadra dauna, anche a fronte di una partita quasi totalmente dominata e caratterizzata da tante belle azioni, anche se solo quella del gol fruttuosa.
Uniche novità in campo, oltre al già citato Silvestri al posto di Assennato, sono state il recuperato Pennacchietti, e la presenza di Mengo e Greco al posto di Chiecchi e Pellicori.
Come dicevamo, tante le occasioni-gol per i satanelli: pochi minuti dal calcio d'inizio e De Zerbi respinge sicuro su calcio d'angolo ma niente di fatto; poi è la volta di Greco che, però, manca il bel cross di Brutto in area; intorno al 10° tocca a Del Core che manda di poco a lato.
Nel secondo tempo subito i rossoneri protagonisti con Silvestri che prima tira sul portiere avversario e poi ci riprova mirando, però, alla traversa.
Dopo venti minuti ancora i rossoneri che con Del Core, sotto la porta, non sfruttano l'ennesima occasione buona della partita.
Siamo intorno al 25esimo e la Fermana gioca le uniche due azioni degne di nota: Perra, il capitano, tira fuori bersaglio da solo di fronte a Rossi mentre, pochissimo dopo, anche Pacini, su ostruzione di Silvestri, manda alle stelle.
Ed è qui che la regola citata in apertura di articolo si fa vedere: grande botta dello stesso Silvestri che, dal limite dell'area, lascia impalato il portiere Chiodini gonfiando la rete.
La partita finisce con il Foggia in attacco che con Pellicori 'rischia' addirittura il raddoppio.
Ora, allo Zaccheria, è la volta del Catanzaro.