I ragazzi di Gianni Rubino, alle prese con la preparazione precampionato da meno di dieci giorni hanno affrontato, martedì scorso in amichevole, il Termoli.
Test incoraggiante per lo 'starting five', il quintetto di partenza inzeppato di volti nuovi, in gran parte studenti universitari sudamericani, approdati alla corte del patron Massimo Ferosi (in foto) per dare l'assalto ai play-off.
L'elenco dei neoacquisti parla spagnolo per la presenza del play iberico Javier Franco, classe 1980, dall'Università di Minnesota; del coetaneo Cusitore, ala proveniente dal Pomigliano D'Arco di C/2, di Giovanni Ruselli, ex guardia del Piscinola Napoli in C/1 e del ventiquattrenne ecuadoriano Aldo Carranza, che insieme al connazionale Giavazzi forma una coppia ben assortita.
Senza trascurare la presenza del diciannovenne montenegrino Vesko Vulekovic, ala da 2 metri, formatasi nelle giovanili del Roseto degli Abbruzzi in A/1 e dell'altro Vulekovic, classe 1986, non meno esplosivo del fratello.
Proseguono, invece, le trattative con il pivot Christian Vigilante, apparso in ritardo di condizione, ma non troppo lontano dal mirino della società.
A confermare i propositi di vittoria è il presidente Massimo Ferosi, deciso a riscattare la retrocessione dalla C/1, subita lo scorso anno per mano del DiBen Bisceglie di Roberto Caterina.
'Nella passata stagione abbiamo pagato gli errori di inesperienza dello staff tecnico e di alcuni giocatori che per la prima volta si affacciavano al proscenio della terza categoria nazionale. Ora, invece, siamo ben consci dei nostri mezzi e delle risorse umane indigene', asserisce senza mezzi termini.
Sulla panchina scalpitano i giovani D'Arrissi, Di Gioia, Di Benedetto e Silvestri, per dar seguito a quel programma di rifondazione basato sul rafforzamento del vivaio locale, respiro lungo di una squadra che ha cambiato rotta.
Via Mininanni, Moccia, Ciccone, Cicculli, Rosito e spazio agli innesti di elementi giovani e motivati ad affermarsi.
Ancora in bilico la posizione di Pippo Salcuni, che potrebbe aggregarsi al resto della compagnia previo raggiungimento dell'accordo contrattuale.
Votata ad un moderato ottimismo anche la disamina del coach Gianni Rubino, assisosi sulla panchina biancoceleste in occasione della doppia gara dei play-out di C/1 a rilevare l'esonerato Carolillo.
'Gli avversari più accreditati paiono essere il Barletta, che a fine giugno ha messo le mani su Caterina e Totaro, due lunghi dalle mani calde con esperienze nelle serie superiori, come pure il Massafra vicino all'acquisto di cinque argentini e il San Pietro Vernotico che ha chiuso con Francesco La Viola, cui si sommano le aspirazioni della Libertas Foggia e del Ceglie, sebbene in un girone a sedici squadre e con trenta partite da disputare possa avvenire tutto e il contrario di tutto.
Siamo un complesso atipico e piuttosto dinamico.
Il nostro auspicio è di cogliere gli obiettivi prefissati, dando spazio al bel gioco, antagonisti permettendo'.
Insomma una filosofia cestistica improntata al divertire divertendosi, contro la quale martedì scorso ben poco hanno potuto i molisani.
La preponderanza fisico-atletica e la caratura tecnica dei dauni, apparsi già in forma campionato, non ha lasciato scampo agli avversari.
Il prossimo impegno dei lucerini è previsto la settimana prossima a Monte Sant'Angelo, dove si terrà un quadrangolare aperto alle formazioni militanti nel girone A della serie D: Victory Basket Monte Sant'Angelo, Fortitudo San Severo, Olimpia Lucera e Lucera Città d'Arte.
L'avvio del campionato è fissato al 12 ottobre, sebbene non si conosca ancora il calendario ufficiale degli incontri.
Al contrario il 4 e il 5 ottobre prossimi i ragazzi di Rubino giocheranno in amichevole con il Monopoli e altre compagini baresi.
Sarà l'ultimo test prima di levare l'ancora verso gli ameni porti, ci si augura, della 'regular season'.