Quando al 35' del primo tempo, su assist di Silvestri, il 23enne paraguaiano Alejandro Da Silva segnava di testa un gol da prima pagina, in una domenica uggiosa, con la tifoseria che protestava nei confronti della dirigenza e la squadra che avvertiva il peso di una vittoria che mancava da sette mesi, si è rivisto il Foggia dei vecchi tempi.
Un foggia vivace, grintoso, capace di creare occasioni gol pur non potendo contare su nomi di peso come De Zerbi, infortunato, e Mariniello, squalificato. Il Foggia ha, praticamente, comandato il gioco per tutto il primo tempo; ad aprire le danze ci pensava Pennacchietti al 5' con un grande colpo di testa che veniva però respinto dal portiere Criscuolo. Al 35' è la volta del gol di Da Silva, poi, a pochi minuti dalla fine del primo tempo ci provava il 'direttore d'orchestra' dei rossoneri Catalano, ma la sua conclusione non ha esito positivo.
Come da copione nel secondo tempo il Foggia calava di concentrazione permettendo, così, agli avversari di farsi più minacciosi. L'unica vera occasione gol della Vis Pesaro si è vista al 21' con Borneo ma il suo tiro si spegne al lato della porta di Rossi.
Finale da brivido con l'espulsione di Del Core per un colpo a pieno viso dato al portiere avversario, mentre a sciupare l'ultimissima occasione gol ci pensava Pellicori.
Con questa vittoria l'attacco rossonero riuscirà a sbloccarsi definitivamente? Domanda che, speriamo, troverà risposta domenica prossima con l'altro appuntamento casalingo contro il Benevento.