VALENTE RUVO - VIRTUS APRILIA 74-60 (17-19; 33-36; 51-46)
RUVO: Lovino n.e., Di Lembo 10, Scabini 17, Delli Carri 3, Pastanella, Cucinelli 15, Marinelli 2, Andrè 15, Serazzi 6, Pate 6.
All. Bifulco
APRILIA: Bucci 8, Franzè 8, Fanti 9, Pintor 22, Roselli, Picozzi 5, Di Segni, Rhodes 8, Baldassini n.e., Imperiali n.e..
All. Pennacchia
La Pallacanestro Valente Automobili Ruvo ferma la capolista Virtus Aprilia al termine della peggiore gara stagionale, disputata in un clima a tratti soporifero, vista la scarsa grinta vista in campo da parte delle due formazioni.
I laziali, apparsi ampiamente al di sotto delle referenze della vigilia del match, non hanno approfittato della serata alquanto negativa dei ruvesi, bravi però a mettere un pizzico di continuità e di cattiveria maggiori per portare a casa la partita. Una partita che lascia pochi spunti sotto il profilo tattico-tecnico, decisa da chi delle due formazioni ha sbagliato di meno. Esordio in campo per il nuovo acquisto Gigi Marinelli, che ha rilevato l'infortunato Bazzucchi, rimasto in tribuna a causa di un infortunio al braccio.
Partenza buona dei laziali (3-10 al 3' che diventava 3-12 al 6'). Cucinelli provava a scuotere i padroni di casa, privi di idee (8-14 al 7'). Scabini e un motivato Andrè (il migliore in campo) riportavano in partita Ruvo (17-18 al 9').
Nel secondo quarto l'ingresso in campo di Serazzi dava ordine e velocità alla manovra offensiva ruvese (26-26 al 5'), ma i troppi palloni persi e le cattive percentuali al tiro non permettevano il sorpasso.
Al rientro dall'intervallo i laziali, guidati da un ispirato Pintor, mantenevano il vantaggio (35-40), ma è qui che la Valente Ruvo, guidata ancora da Andrè, trova la forza per piazzare un break di 16-4, che regalava il primo vantaggio considerevole (51-44). Aprilia, confusionaria in attacco, non reagiva, adeguandosi al gioco della formazione di casa, che nell'ultimo quarto gestiva il seppur misero vantaggio (53-49 al 5'; 59-52 all'8').
Coach Pennacchia ordinava il fallo sistematico, e prima Pate (in ombra fino a quel momento) e poi Scabini chiudevano definitivamente dalla lunetta una gara obiettivamente poco divertente.
'Abbiamo disputato la peggiore partita dell'anno - ha commentato a fine gara coach Enzo Bifulco - gestendo male i palloni in attacco e attaccando con percentuali pessime al tiro. Si è giocato in un clima surreale. Un salotto, e questo mi dispiace perché è proprio in questi momenti che il pubblico deve dimostrare l'attaccamento alla squadra'.