La 17esima ed ultima giornata di andata del Campionato Nazionale Dilettanti - Girone H ha visto il Manfredonia Calcio perdere in casa contro il Manduria per 1 rete a 2. Dopo tre esaltanti vittorie casalinghe per i sipontini è arrivata la prima sconfitta interna ad opera di un Manduria per nulla irresistibile, ma sicuramente valido e ben organizzato.
Un pari sarebbe stato più rispettoso dei valori espressi dal campo, ma si sa che il calcio non conosce queste regole: ha ragione sempre chi fa almeno un gol in più.
Si è rivista la squadra arruffona e impacciata dei primi mesi con Ferri e Latartara che si ostinavano a continui traversoni che esaltavano le difese avversarie e D'Ambrosio, male assistito dal solo Apimah (oltremodo testardo nell'insistere col tiro da fuori), che poco ha potuto contro il folto e molto tecnico centrocampo avversario, sempre padrone della zona nevralgica del campo.
In questo può aver inciso la scelta di mister Carrano di schierare forse troppi attaccanti insieme, pretendendo da Vadacca, rientri e ripartenze che non sono il suo pezzo forte.
L'andazzo è peggiorato quando Romito (non ancora al meglio dopo l'infortunio) è stato sostituito da Pisani: si era con tre attaccanti puri, Vitaglione, Cancellato, Pisani, e Vadacca sull'esterno, forse troppi!
L'inizio è sicuramente vivace: al primo i locali reclamavano un rigore per un disturbo su Romito mentre calciava da cross di Vadacca, ma l'arbitro faceva proseguire. Poi erano gli ospiti prima su punizione (che è stata l'insidia maggiore per tutta la gara) e poi su mischia susseguente a calcio piazzato impensierivano la porta sipontina.
Ma già al 12° arriva il vantaggio locale. Bravo Masi a saltare due uomini e dalla fascia mette al centro dove sul pallone si avventa Apimah il cui tiro, intercettato, finisce a Cancellato, che con prontezza e freddezza mette in rete per l'1 a 0.
Il Manfredonia, pur lasciando l'iniziativa e il centro del campo agli ospiti, sembra possa aver la meglio con le veloci iniziative di Vadacca, Romito e D'Ambrosio. Invece al 39°, su una punizione contestata, nasce il rigore che ha visto solo il mediocre arbitro materano, Laterza: presunta trattenuta di Apimah. Veementi le proteste dei sipontini. Batte Raffaele ed è 1-1.
La ripresa comincia con un lancio smarcante di Cancellato per Vitaglione che calcia debolmente sul portiere. Al terzo è Pisani a scodellare in mezzo, Vadacca arriva con leggerissimo ritardo e mette fuori. Al 12° è prima Vadacca a lanciare Cancellato che non ci arriva, poi è quest'ultimo a servire Pisani ma anche in questo caso la palla finisce tra le braccia di Di Punzio.
Dopo questi sprazzi il Manfredonia arranca, Apimah comincia a sparire e a evidenziare ancor più i suoi limiti tecnici e tattici, in avanti arrivano le solite palle telefonate e sempre meno precise; tutti 'temono' il solito pari, anche perché Cosimo Zangla e Ferri sono sempre molto al di sopra della media.
Invece all'80° Paolo Augelli perde palla per un cattivo controllo e nella foga di recuperare commette fallo sul limite della propria area di rigore; va sulla palla Praino (uno specialista con De Biasio) che azzecca una parabola precisa che manda il pallone alle spalle della barriera, fuori dalla portata di De Marco: 1 a 2. È lo sconforto generale.
Restano nove minuti più recupero.
Nel frattempo D'Ambrosio si fa espellere con Cezza per spintoni fuori regolamento.
È ancora Cancellato a provarci prima su calcio piazzato e poi con un preciso colpo di testa, ma in entrambe le circostanze Di Nunzio rimedia.
All'86° minuto si fa espellere Biancardi (già ammonito). Ma né la superiorità numerica né i cinque minuti di recupero bastano per riprendere un risultato troppo pesante per il Manfredonia.
Ci sono ancora 17 gare da giocare è sembra che questo girone non abbia una squadra 'ammazza-campionato': non lo sono l'Isola Liri, né il Pro Vasto, né la Nuova Nardò mentre ci sono almeno sette squadre che possono vincerlo e tra queste il Manfredonia.
E poi il calcio ha sempre insegnato che i conti si fanno alla fine...
Reti: 12° Cancellato (Manfredonia), 39° Raffaele (Manduria), 81° Praino (Manduria)
Posizione in classifica: 5° posto con 28 punti.
In collaborazione con Manfredoniasport.it