PLAYLIFE CATANZARO - VALENTE RUVO 70-60 (15-14; 34-28; 52-51)
CATANZARO: Ricci 8, Di Trani 11, Sereni 9, Vasquez 12, Gentile 22, Rifatti 4, Gallo 4, Sorosina, Infelise ne.
Coach: Paolo Moretti
VALENTE RUVO: Di Lembo 12, Scabini 5, Cucinelli 18, Andre' 6, Bazzucchi 13, Pate 6, Marinelli, Lovino ne, Pastanella ne.
Coach: Enzo Bifulco
Non riesce alla Valente Ruvo il colpaccio in Calabria, dove si è dovuta arrendere alla maggior determinazione della PlayLife Catanzaro, che con questo successo priva i ruvesi di quel definitivo passo in avanti alla conquista delle prima posizioni in classifica.
Un piccolo passo indietro dal punto di vista del gioco, come testimoniano le medie al tiro (6/26 da 3 punti) e le gestioni non proprio corrette nelle fasi delicate del match. La Valente Ruvo (priva di Guglielmo Serazzi, non partito con la squadra per una forte influenza), sempre costretta ad inseguire, non iniziava bene la gara, trovandosi anche in svantaggio di 14 punti nel secondo quarto (32-18).
Un poderoso contro-break, firmato dalla coppia Di Lembo-Bazzucchi, riportava i ruvesi in partita sul finire del 2° quarto (34-28).
Nella ripresa la musica non cambiava. Poca la continuità nelle manovre offensive, la vera chiave in negativo della serata. Troppe le conclusioni affrettate, soprattutto dai 6.25, e Catanzaro, con la coppia Vasquez - Gentile, approfittava, mantenendo sempre un margine di vantaggio. La probabile svolta nell'ultimo quarto, quando dei buoni giochi 'alto-basso' tra Di Lembo (in foto), Bazzucchi e Andrè permettevano il pareggio (59-59). Ma non si andava oltre, perché la cattiva serata nelle scelte offensive propiziava il nuovo allungo dei padroni di casa.
Sfuma così una ghiotta occasione che la Valente Ruvo avrebbe potuto sfruttare per riaprire definitivamente il campionato.
Deluso a fine gara il tecnico Enzo Bifulco: 'Dobbiamo registrare un piccolo passo indietro nel gioco, dopo le ultime convincenti partite. Non abbiamo giocato con la consueta determinazione, affrettando i tempi e affidandoci spesso alle conclusioni da 3 punti, con medie al di sotto delle nostre statistiche. Come avevo detto alla vigilia, la chiave era nel condurre sempre avanti la partita. Catanzaro era molto determinato, e difficilmente si riesce a prevalere quando ci si porta il match punto a punto. Certamente ha influito l'assenza di Serazzi, che ha limitato le rotazioni in cabina di regia. Ritengo che l'errore sia nell'attacco, perché era da tempo che non confezionavamo un bottino così misero (60 punti). Ora dobbiamo lavorare duro in settimana per preparare al meglio la seconda trasferta consecutiva a Ribera'.