Venerdì 2 gennaio apre il calcio mercato di riparazione, tutto tace, nessun nome trapela, nessuno scambio, nessun acquisto ma soprattutto nessuna cessione. Questo era il copione di una diabolica commedia teatrale, tutto questo fino allo scorso venerdì 23 gennaio.
Ma ecco mettere a segno i primi colpi di mercato del ritrovato DS Lello Sergio, ritrovato perchè è tornato a far parte del team rossonero con l'avvento del gruppo Vitale. Si parte così con lo scambio Costanzo-Faieta, poi 2 prestiti dal Bari di Enynnaia e Creanza ed ancora la rosa dalla Fidelis Andria. Ma conosciamoli più nel dettaglio.
Enynnaya, classe '81, nigeriano, attaccante in prestito dal Bari.
Francesco La Rosa, classe '82, Barletta, mediano proveniente dalla Fidelis Andria in comproprietà con il Foggia.
Domenico Creanza, classe '83, barese, difensore centrale in prestito dal Bari.
Davide Faieta, classe '76, centrocampista in scambio con il Sora al posto di Costanzo.
Grande entusiasmo da parte dei tifosi che in cuor loro tornavano a sperare in un eventuale quinto posto che avrebbe permesso al Foggia di entrare in zona Play-Off. Ma nell'aria si respirava già odore di cessioni.
Primo KO Mariniello ceduto al Lecce. Grande conquista per il nostro vicecapitano al quale facciamo un grandissimo 'in bocca al lupo' augurandogli una lunga permanenza nella massima categoria.
Intanto le voci su un'altra cessione, quella di Del Core, si fanno sempre più insistenti, nonostante il calciatore continui ad esprimere la sua volontà di rimanere a Foggia. La società rossonera fissa come tetto massimo per la vendita dell'attaccante la somma di 500mila Euro. Il maggiore interessamento giunge dalla società del Rimini che prende tempo....infatti si arriverà all'accordo solo nel tardo pomeriggio di ieri quando il DS in compagnia di Del Core e di Silvestri, firmano la cessione di entrambi i calciatori alla società romagnola.
Le domande da porsi dopo questo ennesimo 'colpaccio' sono tante: quale formazione scenderà in campo nell'importante match di domenica allo Zaccheria contro la pericolosa Fermana? A quale gioco sta giocando questa nuova società?
Ma soprattutto dove è finita la cordata di imprenditori lombardi che si celerebbe dietro l'attuale amministratore unico il Dott. Antonio Vitale? Vista la politica del risparmio condotta dalla nuova società ci viene spontaneo di pensare che Vitale sia 'unico' e 'solo'.