Mister Trombetta e i suoi ragazzi trovano una domenica senza rimpianti e rammarici: troppa è stata la voglia e il cuore per una vittoria che tutto l'ambiente ha cercato con ostinazione e determinazione.
Gli uomini in campo sono stati esemplari per attaccamento alla squadra e al gruppo, non è stato risparmiata una goccia di sudore o uno sforzo. Complimenti a tutti.
Ma veniamo alla gara che vedeva i locali schierati contro i più quotati e accreditati avversari guidati da Mister Pirazzini e con quel Zottola, che nonostante non sia più giovanissimo, rappresenta sempre un'insidia.
Infatti sono propri gli ospiti che dopo le prime schermaglie insidiano Ciuffreda con Morra il quale su rapida azione di contropiede calcia fuori da buona posizione.
Al 30' è invece Michele Netti, ben pescato su punizione da Melillo, che ad un metro da Ciuffreda trova il modo di far ribattere il tiro in angolo.
Al 32' bella la manovra dei locali: l'indomito Rinaldi (prestazione eccellente la sua) da destra dà a Canistro che dalla fascia imbecca, solo al centro dell'area, Trotta che con controllo poco felice consente il recupero di Nicola Netti.
Al 36' è invece Zottola, che per una volta sfugge alle 'grinfie' di Vergura, e da destra conclude con tiro che alla fine sembrava un cross.
Il tempo si chiude con una caparbia azione di La Torre che, incuneatosi in area, salta due avversari e al momento di calciare viene letteralmente falciato da Nicola Netti. E' rigore! L'arbitro, il pur bravo Sassanelli, lascia proseguire e dopo un minuto di recupero fischia la fine del primo tempo.
La ripresa vede i locali sugli scudi. Dopo solo quattro minuti da una punizione dal limite nasce il gol del vantaggio: La Torre tocca per Antonio Castriotta che calcia forte e radente piazzando la palla là dove il povero Dedda non può proprio arrivarci ed è l'1 a 0.
Gli ospiti non reagiscono, anche perché i ragazzi di Trombetta fanno buona guardia dietro: bene si sono comportati i due esterni Ese e Rinaldi (implacabile su tutte le palle) e i due centrali Caputo (all'esordio casalingo) e Vergura i cui interventi 'maschi' sono stati spesso risolutivi.
Così al 12' il raddoppio: ancora La Torre sfugge in velocità a Bruno e scodella in mezzo dove Trotta trova la zampata giusta per siglare il 2 a 0.
La reazione degli ospiti si concretizza in qualche lancio profondo intercettato con i piedi da Ciuffreda al 24' e al 29' e in qualche mischia ben risolta dal duo Vergura-Caputo.
Sono invece i locali con l'incontenibile La Torre a tentare ancora la via del gol; ma in più circostanze Dedda è riuscito a rimediare.
Per il resto la partita si trascina con inutili falli da una parte e dall'altra, qualcuno anche pericoloso come quello subito da La Torre e che ne ha provocato la sostituzione al 38' del secondo tempo.
Il barese Sassanelli, dopo 6 minuti decide di chiudere le ostilità e manda tutti a 'lavarsi'.
In chiusura diciamo che in campo non si sono visti tutti i punti di differenza fra le due compagini, ma noi che seguiamo la Castriotta sappiamo quanti punti sono stati persi per strada (e non sempre per demeriti propri).
Siamo certi che questa vittoria farà molto morale per i giocatori e tutto l'ambiente, servirà soprattutto ad allontanare quella tensione, quelle insicurezze che attanagliano le squadre che sanno avere di numeri e qualità che non riescono ad esprimere compiutamente.
In collaborazione con Manfredoniasport.it