Formazione rinnovata per il Foggia Calcio che nel pomeriggio di ieri è sceso in campo inserendo due dei nuovi acquisti: Faieta al centrocampo ed Enynnaia in attacco. Il Foggia è già in vantaggio a partire dal 4° minuto di gioco: calcio d'angolo di Da Silva e su mischia in area fermese ha la meglio il falchetto Del Core che sorprende Chiodini e sigla l'1 a 0.
Emozionante il momento in cui Del Core va ad esultare tra le braccia della nostra panchina. Il ritmo della partita non è dei più esaltanti ma il possesso palla è quasi tutto rossonero. Al 18° ancora un'azione batticuore: tiro di Sivestri che rimbalza tra le mani del portiere della Fermana, ed ancora una mischia in area in cui ci prova prima Enynnaia, ma la palla viene bloccata al limite della linea da Mengoni, poi Del Core ma si fa trovare pronto Chiodini. Fortunatamente la regola cinica del calcio 'gol mancato gol subito' ieri è venuta meno. Infatti solo 15 minuti dopo ecco arrivare il gol del raddoppio: cross di sinistro di Silvestri su Enynnaia che dal centro dell'area non perdona.
Il primo tempo si chiude, quindi, sul risultato di 2 reti a 0.
All'inizio della ripresa Marino manda in campo il gigante La Rosa al posto di Stefani. Il ritmo è ancora piuttosto basso e la partita si gioca prevalentemente a centro campo. A dar il via alla girandola delle sostituzioni ci pensa l'allenatore della Fermana, Bruniera, che manda in campo Pirro e richiama Monti mentre al 17° Marino sostituisce Da Silva con Assennato.
Cambia in campo la formazione dei satanelli che da 3-4-3 passa a 4-4-2. Al 66' si fa pericolosa la Fermana: tiro da fuori area di Onesti e bravo Rossi a deviarlo sopra la traversa. Ancora un'altra sostituzione della Fermana: esce il numero 3 Bonetto ed entra al suo posto il n. 13 Zaminga, ed è proprio quest'ultimo a segnare la rete del 2 a 1 e a ricevere gli applausi dello Zaccheria per la spettacolarità del suo gol: cross di Ceccobelli al centro dell'area difesa da Rossi, intercetta male Assennato che spedisce la palla in alto e nella ricaduta è pronto Zaminga che con una grandiosa rovesciata la manda in rete.
È il momento del calo fisico e psicologico del Foggia che subisce il gioco della terzultima in classifica, forse anche a causa della sostituzione di Catalano per Enynnaia lasciando così come unica punta Del Core.
Al 94esimo c'è ancora il tempo per l'ultimo batticuore Di Leo, su lancio di Mengoni, che si gira, tira e spedisce la palla poco fuori la destra di Rossi. Con questa vittoria il Foggia ha, non soltanto sfatato il tabù Zaccheria, ma si è lasciato alle spalle le numerosissime polemiche legate ai movimenti di mercato degli ultimi giorni.
Guardando la classifica i satanelli sono a 5 punti dalla zona Play Off e a 8 da quella Play Out. Bisogna dunque parlare ancora di salvezza o la parola 'promozione' può entrare a far parte del vocabolario del tifoso rossonero?