Vittoria di quelle importanti per i grandi obiettivi del Manfredonia. Immenso e impagabile Massimiliano Vadacca, che sta diventando l'anima di questa squadra: è commovente vederlo dall'alto della sua classe e del suo passato rincorrere i difensori, pressare e spesso strappare palloni che talvolta diventano azioni di attacco.
Senza infamia e senza lode la prestazione dell'ex Papagni, che qualcuno ha forse rimpianto troppo! Ma veniamo alla cronaca.
All'inizio e alla fine dell'incontro abbraccio simbolico fra squadra e gli insostituibili ultrà che ha sancito una riconciliazione già avvenuta in settimana e alla quale nessuno dei due può rinunciare.
Partenza sprint per i locali che dopo una manciata di secondi per poco non passano con Cancellato che ben imbeccato dalla fascia da Vadacca, arriva con un filo di ritardo. Para Di Leo.
Al 3' e al 5' lanci filtranti per Cancellato e Lobascio; ma niente! Ancora lunghi per la facile presa di Di Leo.
Al 9' la doccia fredda: D'Onofrio sfugge ai nostri mediani e lancia profondo il bravo Ragone, bello e preciso il diagonale che supera De Marco: 0 a 1. Il vantaggio dà vigore agli ospiti che fraseggiano in velocità nello stupore generale.
Al 16' buon per i sipontini che Pagano (molto apprezzato nell'arco di tutta la partita), sfruttando un malinteso fra Colucci e Masi, da solo davanti a De Marco gli calcia addosso.
Rischi ancora al 25', quando su incursione sulla destra di Tartaglia arriva giusto in tempo Colucci ad evitare guai maggiori.
Al 27' improvviso cross da sinistra di Masi, inzucca Ivan Romito ed è fuori di poco.
Al 34' Vadacca con tanto mestiere si procura il solito rigore (in foto) con 'avversario saltato, fallo sicuro' e l'arbitro non può che decretare la massima punizione: sulla palla Vadacca con freddezza pareggia le sorti della gara.
Al 44' grande azione da punizione di Vadacca, che di tacco dà all'accorrente Colucci ma para Di Leo ben piazzato.
Il tempo termina con un gol annullato a D'Ambrosio che in una delle sue tipiche accelerazioni irrompe in area avversaria salta di slancio tre uomini e il portiere e con la complicità di Cancellato deposita in rete. Non si è capito se è stato fischiato un fallo di D'Ambrosio o la posizione di fuorigioco di Cancellato.
Dopo due minuti di recupero si va al riposo.
Il secondo tempo comincia con Paolo Augelli sulla fascia destra al posto di uno spaesato Lopetuso, e subito il gemello di San Giovanni Rotondo si fa apprezzare per una percussione sulla destra con palla a Romito che pesca solo in area Cancellato: incredibilmente stop sbagliato e uscita Di Leo che afferra la sfera.
Al 58' gli ospiti molto meno intraprendenti del primo tempo provano con Antonacci ad insidiare De Marco: palla fuori.
Al 65' il raddoppio: palla di Cancellato nell'angolo destro dell'area grande, cross preciso del nuovo entrata Laboragine che calcia verso la porta da tre metri dalla stessa, miracolo di Di Leo che respinge, irrompe Latartara che di testa insacca di precisione ed è il 2 a 1. È l'apoteosi. Tutto lo stadio esulta.
Al 72' clamoroso fallo di mano di Spagnolo in area termolese, l'arbitro ben piazzato decide di non concederlo, con Vadacca disperato per la decisione.
All'81' Vadacca, ruba palla, la tiene finchè non vede libero Cancellato a cui la serve di precisione ma questi, infallibile in altre circostanze, conclude fuori dallo specchio della porta.
All'87' tutto come prima con Vadacca, assist man, e Cancellato che calcia fuori da posizione angolata.
Al 92' per poco Ragone non beffa tutti con una punizione, che sebbene ben controllata da De Marco, tocca la traversa e finisce fuori.
Non succede più nulla fino alla fine dei 4 minuti di recupero concessi dal bravo Bagalini, che nel tripudio di tutti fischia la fine delle ostilità.
Per concludere va detto che la vittoria è sembrata meritata; il Termoli non è certamente una squadra da ultimi posti in classifica, tutti sapevano quanto si fosse rinforzata negli ultimi tempi e questa avvalora ancora più il risultato dei ragazzi di Bitetto.
Adesso i sipontini aspettano la trasferta a Vasto, altro crocevia importante ma non certo definitivo.
RETI: 9' Ragone, Vadacca rig. (35'), Latartara (65')
In collaborazione con Manfredoniasport.it