La voglia di riscattare il secco 3 a 1 rimediato in casa allo Zaccheria. Questo il presupposto con il quale il Foggia si è presentato ieri pomeriggio allo Stadio 'Ceravolo' di Catanzaro. Ancora una volta Mister Marino deve fare i conti con una formazione 'rivisitata' dovendo fare a meno dello squalificato Stefani, inserendo al suo posto il ritrovato Catalano, e Silvestri, infortunatosi durante il ritiro e sostituito da Assennato. In attacco invece preferisce schierare Faieta lasciando in panchina Da Silva.
Partono subito i giallorossi con il solito Toledo ma si fa trovare pronta la nostra difesa capeggiata da Pennacchietti. Al 20° il Catanzaro ha una grandissima occasione gol ma Ferrigno, su assist di Corona, sbaglia davanti al nostro estremo difensore. Rispondono i satanelli con del Core, ma il suo tiro viene deviato in calcio d'angolo dal portiere Lafuenti e poi, prima dello scadere del primo tempo, Catalano, ma la sua punizione finisce sulla traversa.
Le squadre si equivalgono anche se il Foggia appare nervoso; 4 sono infatti i cartellini gialli rimediati dai rossoneri, in ordine: Enynnaia, Del Core, Catalano e Rossi. Ottima la prestazione di quest'ultimo che riesce a difendere la porta anche sulla bordata al 25° di Alfieri.
Quando ormai la partita sembrava terminata ed i tifosi iniziavano ad abbandonare gli spalti ecco arrivare la beffa: ultimo minuto dei 4 di recupero dati dall'arbitro Pantena di Macerata, il colpo di testa di Pennacchietti a causa del forte vento finisce sui piedi di Corona che con un pallonetto sorprende Rossi.
Il Foggia non ha brillato in concretezza ma fortunatamente la posizione in classifica resta immutata, infatti la squadra di Marino è ancora a 5 lunghezze dal Lanciano. L'appuntamento è ora rimandato a domenica prossima in casa contro la Sambenedettese.