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16/2/2004

CALCIO: IL ‘CASTRIOTTA MANFREDONIA’ VERSO LA SALVEZZA
Vittoria importante e meritata contro il Canosa
GS 'RAFFAELE CASTRIOTTA' - CANOSA Srl: 1 - 0

CASTRIOTTA CALCIO: Ciuffreda, Rinaldi, Ese, Caputo, Vergura, Castriotta A, Catalano (60' Castriotta), Canistro,Trotta (72' Sansone), Falcone, La Torre (80' Alvaro). A disposizione: Borgia, Testone, De Padova, Castriotta, Berardinetti, Alvaro,Sansone. Allenatore: Trombetta

CANOSA: Ferrazzano, Lemma, Lopez II, Leone, Trallo, Curci, Conte, Coppola, D'Ambrosio, Laluce. A disposizione: Mindari, Sciannadrone, Tursi, Lopez I, Catano, Nardi, Caputo. Allenatore: Vitrani.

Arbitro: Destena (Molfetta)

Vittoria importantissima per il Castriotta Calcio per una salvezza che non era certo nei piani iniziale del club sipontino, ma che va raggiunta prima possibile per evitare imprevisti maggiori di quelli che hanno costellato l'intero torneo.
Si fa molta fatica a capire il notevole divario di punti tre le due compagini: sicuramente sono pochi quelli del Castriotta ma sono troppi anche i 29 degli ospiti, almeno per quello che si è visto in campo.
Ma veniamo alla cronaca. Dopo solo 2 minuti da un calcio d'angolo battuto dal bravo Antonio Falcone la palla arriva a Canistro che di testa colpisce l'incrocio dei pali.
Al 14° da una chiara posizione di fuorigioco, nasce la più pericolosa azione degli ospiti terminata con un tiraccio lontano dai pali di Ciuffreda.
Al 25° La Torre, ancora su precisa punizione, sceglie bene il tempo ma manda sulla traversa.
Al 42° l'azione del vantaggio: dalla destra Catalano appoggia dietro all'accorrente Canistro, La Torre ruba il tempo a Ferrazzano e manda in rete per l'1 a 0. Grande la scelta di tempo e la freddezza dell'attaccante sipontino, sempre insidioso e puntuale sottoporta ma talvolta impreciso.
Al 45° il giovane Antonio Castriotta viene espulso non per la gravità del fallo commesso ma perché la partita si stava oltremodo innervosendo: i ripetuti falli del lento e spesso impacciato Lopez II su Trotta, e gli atteggiamenti a dir poco decisi di entrambe le squadre stavano surriscaldo gli animi; cosi il bravo Distena ha pensato bene di calmare tutti con un'espulsione almeno frettolosa.
Dopo cinque minuti di recupero e ben 6 ammoniti e un espulso si va al riposo.
La ripresa vede il Castriotta tutto proteso alla difesa del vantaggio senza fare barricate e senza mai disdegnare azioni di contropiede con Trotta e La Torre.
Al 47° Ciuffreda mostra tutta la sua bravura su un insidiosissimo tiro dalla distanza di Trallo.
Al 57° La Torre con una punizione dal limite costringe Ferrazzano a rinviare sulla trasversale.
Al 61° Falcone da calcio piazzato calibra bene per Canistro che salta bene ma colpisce debolmente fra le braccia di Terrazzano.
Al 71° Ciuffreda, pressato dagli avanti canosini, sbaglia in maniera grossolana un rinvio coi piedi, passando in pratica il pallone a Coppola, il quale a porta sguarnita calcia fuori.
Al 81° Ciuffreda si distende bene e para su Tursi, fortunosamente uscito da una serie di rimpalli favorevoli.
Al 90° il nuovo entrato Sansone sguscia dai due granatieri canosini e si presenta solo davanti al portiere ospite, bello l'interno a rientrare, ma la palla lambisce il palo ed esce.
Al 98 la fine della gara.
Non si può non segnalare la grande prova difensiva dei locali: grande è stata la prestazione di Michele Vergura, Caputo (inseritosi benissimo in poco tempo), Ese e l'indomito Rinaldi. Caparbia come sempre la prova di Roberto Canistro al centro del campo.
Se il gol dovesse servire a spalancare la via delle rete a Giuseppe La Torre, il Castriotta troverà un gran bomber.
Per chiudere si è visto un Mister Trombetta non meno determinato di altre volte ma più sereno, e fiducioso; i ragazzi col passare del tempo si stanno sempre più amalgamandosi con lui.

In collaborazione con Manfredoniasport.it

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