Forse si è cantata vittoria troppo presto o forse si è semplicemente sopravvalutata una squadra che ha come obbiettivo reale una tranquilla permanenza in serie C? Sta di fatto che il Foggia di Marino non convince anzi delude. Dopo la 21° giornata i satanelli si trovano a soli 5 punti dalla zona PlayOut, incassando ieri la quinta sconfitta interna contro la Sambenedettese.
Il Mister deve ancora una volta fare i conti con due assenze di rilievo, Catalano e Silvestri, schierando a centrocampo Assennato, Faieta, Stefani e Brutto e facendo esordire in attacco Imbriani.
Il primo tempo è un botta e risposta delle due squadre. Partono subito i rossoblu al 7° con Pettrini che solo davanti a Rossi spedisce la sfera sopra la traversa. Rispondono i rossoneri: punizione di Faieta dentro l'area per Da Silva ma il suo colpo di testa termina alla sinistra del portiere marchigiano Aprea. Al 40° il 'furbo' Rossi riesce ad ingannare l'arbitro Zanardo spingendo la palla, arrivata su colpo di testa di Cottini, fuori dalla linea.
Anche nel secondo tempo partono i rossoblu con un bel tiro di Bifini che termina poco fuori la porta; poi ci prova Faieta al 15° con una bordata da fuori area ma si fa trovare ben piazzato il portiere Aprea. Al 30° ecco arrivate la 'svolta': colpo di testa di Assennato in dietro per Rossi ma sulla sfera arriva Borneo che viene atterrato in area dall'estremo nostro. L'arbitro Zanardo assegna il penalty e dal dischetto lo stesso Borneo non sbaglia ed è l'1 a 0 per gli ospiti.
Dieci minuti più tardi si verifica una clamorosa azione gol per il Foggia: mischia in area marchigiana, tentano il tiro prima Marra (entrato al posto di Assennato) poi Chiecchi, Da Silva e Faieta ma il portiere rossoblu con una serie di movimenti 'istintivi' preserva la sua porta dal gol.
Al 42° c'è ancora il tempo per il secondo gol della Sambenedettese a firma sempre dello scatenato Borneo su una azione di contropiede.
Accantonato il sogno PlayOff cosa resta ancora da sperare? Che il Foggia riesca ad uscire al più presto da questo pericolosissimo vortice e risolva i problemi in Tribunale? Domenica intanto ci aspetta la Viterbese che attualmente è in vetta alla classifica insieme all'Acireale e speriamo che almeno in questa circostanza i satanelli riescano a tirar fuori...l'orgoglio!