MANFREDONIA CALCIO - MONTEROTONDO 3 - 0
MANFREDONIA: De Marco, Augelli P., Masi, Colucci, Togni (80' Ferri), Zangla, Romito, D'Ambrosio, Cancellato (85 Pisani), Vadacca, Laboragine (64' Apimah)
A disposizione: Bruno, Lopetuso, De Giosa, Lobascio
Allenatore: Dino Bitetto
MONTEROTONDO: Ficarra, Del Prete Lorenzo, Coladarci, Giovanetti, Scardala, Pietrucci, D'Elia, Lillo, Ceccarelli, Giannetti, Borrielli
A disposizione: Terzi, Benelli, Burelli, Pellegrini, Del Prete Alessandro, Saccomandi, Conti
Allenatore: Calisti
ARBITRO: Gallione Emiliano di Alessandria
Assistenti: Izzo Francesco Paolo di Torre Annunziata; Flagiello Roberto di Frattamaggiore
RETI: 25' Cancellato, 45' Vadacca rig. (35'), Ferri (92')
Partita strana. Mai come ieri un uomo è stato determinante. Non un attaccante, come spesso accade, ma il giovane portiere sipontino, quel Juri De Marco da Benevento, che pochi si ricordano essere un classe 1984. Ieri decisivo perché sicuramente si sarebbe vista un'altra gara se non neutralizzava, da campionissimo, il primo rigore degli ospiti con un intervento strepitoso sul forte rigore ben calciato da Borrielli; e non sarebbe stato neanche facile portare a casa i tre punti se dopo il palo colpito da D'Elia sul secondo rigore concesso, giustamente agli ospiti, non si avventava come un falco sulla palla che stava rientrando verso il centro.
Forse Juri meritava una giornata da leone, qualche critica nei suoi confronti è sembrata eccessiva, non foss'altro che per la sua giovane età. Forza Juri!
Tutti si aspettano il Manfredonia casalingo: arrembante e aggressivo nei primi minuti; invece la partita si trascina fino al 25° con accenni di attacchi da tutte e due le parti, ma con i locali che soffrono la mancanza di Latartara. Né Togni né D'Ambrosio riescono a dare ordine e tempi alla manovra.
Così solo al 23° Pietrucci con cross a mettere in difficoltà De Marco, che fortunosamente si salva di piede.
Un minuto dopo l'Ivan sipontino allunga per Vadacca, che dopo aver 'giocato' un po' con la palla sulla fascia scodella in mezzo per Manuel Cancellato il quale prima va verso la porta e poi si avventa come un felino sulla ribattuta, insaccando in rete per l'1 a 0.
Al 35° punizione degli ospiti: sulla palla è D'Elia che appoggia a Borrielli, che calcia forte e radente ad un palmo dal palo di De Marco.
Al 37° lancio in verticale di Lillo per Ceccarelli, palla fuori, con De Marco in 'libera uscita'.
Al 42° il primo dei tre rigori: sulla sinistra Borrielli lanciato verso la porta viene ostacolato da Colucci, l'arbitro senza alcuna esitazione indica il dischetto. Rigore.
Sulla palla va lo stesso Borrielli che calcia forte sulla sinistra, De Marco intuisce e da campione riesce a respingere in prima battuta e ad evitare anche il secondo intervento dell'attaccante ospite.
Dopo un solo minuto, al 44° D'Ambrosio vede il 'taglio' di Ivan e lo serve in maniera precisissima, furbissimo Ivan si piazza davanti alla palla, costringendo l'ingenuo Del Prete Lorenzo ad un fallo che poteva evitare. Rigore, decreta l'arbitro. Sulla palla arriva Vadacca che spiazza Ficarra: 2 a 0.
Si chiude così il primo tempo.
La ripresa comincia con lo stesso refrain del primo tempo; il buon Bitetto si protegge sostituendo Laboragine con Apimah e lo stesso 'Ciro' al 65° calcia clamorosamente alle stelle un appoggio di Manuel che chiudeva un buona trama Romito, D'Ambrosio, Cancellato.
Al 70° per poco Colucci non beffa la difesa ospite su calcio d'angolo di Vadacca: la palla termina fuori di pochissimo.
Al 75° lo stesso Colucci pesca da trenta metri Vadacca, stop a rientrare e cross in mezzo a metà strada fra l'appoggio a Cancellato e la conclusione verso la porta di Ficarra. Esito: palla fuori.
All'85° Pellegrini sfugge alla difesa locale, e Masi all'ultimo lo ferma con spinta plateale. Rigore e ammonizione per Masi. Sulla palla è l'ottimo D'Elia (senza dubbio il migliore in campo).
Palla sul palo e tempestivo l'intervento di De Marco sulla ribattuta.
All'88° Pisani subentrato a Cancellato, approfitta di un pasticcio difensivo tra Coladarci e Scardala, ma scivola al momento di calciare consentendo la parata in due tempi a Ficarra.
All'89° Apimah si esprime nel suo pezzo migliore: dopo un fortunoso rimpallo a centrocampo calcia forte verso la porta; il tiro deviato finisce non lontano dalla porta degli ospiti.
Al 92° azione manovrata da lancio profondo di Ferri per Vadacca, che appoggia dietro a Romito da questi a Pisani che aspetta l'arrivo di D'Ambrosio che viene spinto da dietro. Fallo e punizione dal limite dell'area: sulla palla si avvicinano D'Ambrosio, Apimah, Vadacca e Ferri; velo di Vadacca e gran tiro di Ferri che sorprende e trafigge Ficarra per il definitivo 3 a 0.
Per concludere diciamo che il risultato forse penalizza troppo gli ospiti, anche se il Manfredonia ci pare di poter dire che non abbia rubato nulla.
Da segnalare in ultimo il rientro da infortunio di Roberto De Giosa, anche se mancano ancora all'organico Baldo, Latartara, Vitaglione, e che speriamo siano pronti per Celano.
In collaborazione con Manfredoniasport.it