Soddisfacente la prova del Foggia avutasi ieri in quel di Viterbo contro la ex prima della classe, contro soprattutto la squadra che ha segnato di più in casa e che sempre in casa ha subito meno gol. 'Forse' affermava Marino in sala stampa 'con una maggiore convinzione avremmo potuto fare nostra la partita'.
Guardando però la formazione scesa in campo si pensava che il Foggia dovesse proporsi poco in attacco e chiudersi prevalentemente in difesa. Questa la formazione: Rossi in porta, in difesa Sapienza, Mengo e Pennacchietti, al centro campo Chiecchi, Catalano, Stefani e Brutto, in attacco Faieta un po' arretrato, che ieri ha rivestito il ruolo di trequartista, e come punte Imbriani e Del Core.
Parte subito la squadra di casa rendendosi pericolosa già a partire dal 2' minuto con la coppia Martinetti e Frau. Risponde al 19' il Foggia con Imbriani ma il suo tiro di destra finisce fuori la porta difesa da Paoletti. La prima marcatura della giornata porta la firma di Del Core azione partita da centrocampo con Catalano, passaggio veloce su Imbriani, quest'ultimo tocca in profondità per Del Core che solo davanti al portiere avversario non sbaglia e fissa, al 23' minuto di gioco, il risultato su l'uno a zero.
La reazione della Viterbese non tarda ad arrivare prima si mette in luce Frau al 35' con un tiro calibrato che termina poco sopra la traversa di Rossi poi al 41' ecco arrivare l'azione del pareggio: cross di Frau di prima intenzione su Martinetti che in area di rigore con un bel tiro di destra spiazza l'estremo rossonero.
E sul risultato di 1 rete ad 1 l'arbitro Lopsdi Torino manda le squadre al riposo.
Nel secondo tempo non si rilevano azioni eclatanti a parte qualche piccola botta e risposta delle squadre. Si parte poi con la solita girandola delle sostituzioni prima Marino che al 25' del secondo tempo sostituisce Catalano, che abbandona il campo claudicante, con La Rosa e poi al 37' lo stanchissimo Del Core con Da Silva, mentre dalla panchina della Viterbese Manucci viene messo a fine partita.
Per la posizione in classifica del Foggia si nota come la situazione è per lo più rimasta immutata, infatti il Foggia resta ancora a + 4 dalla zona play out e a ben 8 lunghezze da quella play off. Per poter parlare di matematica salvezza il Foggia dovrebbe accumulare ancora 12/14 punti e se si considera che ora ci aspettano squadre come il Sora (domenica 7 marzo allo Zaccheria ) e l'Aquila, e che mancano ancora ben 11 giornate alla chiusura del campionato forse si potrebbe già auspicare una serena conclusione.
Ma nel calcio si sa nulla è dato per scontato quindi il condizionale è d'obbligo.