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8/3/2004

CALCIO: GIUSTO PARI TRA MANFREDONIA E NARDÒ
Per i sipontini è ancora tutto in gioco
MANFREDONIA CALCIO - NUOVA NARDÒ 1 - 1

MANFREDONIA: De Marco, 46 Augelli P., Ferri, Colucci, Togni, Zangla, Laboragine (Apimah), D'Ambrosio, Pisani (Vitaglione), Vadacca , Baldo (75' Lobascio).
A disposizione: Bruno, Lopetuso, Latartara, Romito
Allenatore: Dino Bitetto.

NUOVA NARDÒ: Leopizzi, Inguscio, Previderio, Volturo, Cornacchia, Schito, Muci, Branà, Annichiarico, Corallo, Zhabov
A disposizione: Pezzini, Toma, Savini, Renis, De Rinldis, Scarola, Fumarola.
Allenatore: Totò Nobile

ARBITRO: Baratta Silvio (SALERNO)
RETI: 17' Muci, 25' Ferri

Miramare riempito in ogni ordine di posto. Gli UltrasDonia non tradiscono con una coreografia degna di platee ben più prestigiose: un scritta 'Manfredonia' in pratica copriva tutta la gradinata. A condire il tutto c'era Ippoliti da 'Quelli che... il calcio' di Rai2 che scorazzava qua e là per il campo con uno stuolo di accompagnatori e cameramen.
Ma veniamo alla partita.
Inizio timido dei sipontini che, sebbene maturi e navigati, sembrano un po' imbarazzati dall'evento e forse anche dall'avversario che li precede di un punto in testa alla classifica.
Ferri e Zangla non sembrano aver la sicurezza di altre volte: già al 5' Annichiarico non aggancia un preciso invito dalla fascia di Inguscio.
Il temuto Zhabov è sorvegliato da Colucci e Zangla, proprio quest'ultimo prova un calcio d'angolo al 17' intervenendo sul bulgaro. Calcia Volturo che scodella in mezzo, la palla dopo un leggera deviazione finisce sui piedi di Muci, che in perfetta solitudine insacca l'1 a 0.
Il Manfredonia non si perde d'animo anzi comincia a giocare e a controllare il centro del campo con Togni e D'Ambrosio che, se non avranno brillato in azioni offensive, hanno sicuramente lavorato tanto per evitare guai maggiori.
Notevoli le galoppate sulla sinistra del rientrante Baldo, un po' più evanescente sulla destra Laboragine.
Al 20' Baldo crossa per Pisani che manda fuori di poco.
Al 23' Vadacca prova la penetrazione centrale, la palla dopo un rimpallo finisce sui piede di Pisani che calcia di prima intenzione tra le braccia dell'attento Leopizzi.
Al 25' D'Ambrosio cambia da destra a sinistra per Ferri che appoggia a Baldo il quale crossa, poi, per Pisani: palla colpita male e calcio nella direzione opposta alla porta che stranamente, però, diventa un assist perfetto per l'accorrente Ferri che col mancino da favola la piazza nell'angolo alto, dove Leopizzi proprio non può arrivarci: 1 a 1. Esplode il Miramare.
Insiste il Manfredonia, ma la difesa neretina (la meno battuta del torneo) tiene. Sul finire del tempo al 43' da un intervento scomposto di Zangla nasce una punizione per gli ospiti. Sulla palla va Corallo che calcia centrale ma molto forte. Bravo De Marco a mettere in calcio d'angolo.
Termina così, dopo tre minuti di recupero, il primo tempo.
La ripresa comincia con azione limpida per Baldo: solita percussione in area di Vadacca, palla a Laboragine che raggiunge la linea di fondo e rimette sul dischetto del rigore; Baldo e solo ma calcia debolmente consentendo il recupero a Leopizzi.
Mischia in area sipontina al 62' con Zhabov, pressato, che calcia da breve distanza ma non trova la porta.
Al 69' squadra sbilanciata con Corallo che punta dritto verso De Marco, gran recupero di Colucci che rimedia.
Al 74' l'arbitro salernitano nega a Vadacca un rigore sacrosanto: solito affondo di Massimiliano Vadacca, Inguscio viene saltato ma non fa in tempo a ritirarsi la gamba, atterramento netto! Per molti ma non per il Baratta che anzi invita Vadacca ad alzarsi.
All' 81' Vadacca ci prova in rovesciata, ma senza risultato.
Sono poi D'Ambrosio e Apimah a provarci da fuori ma senza fortuna.
Al 91' l'azione che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara: angolo battuto da Vadacca da sinistra, mucchio in area ospite, la palla attraversa tutta la porta e finisce sulla testa del ben piazzato Colucci, che colpisce forse debolmente. Sembra gol invece è fuori.
Dopo 4 minuti di recupero a cui si è aggiunto il quinto per le sostituzioni degli ospiti, la partita termina.
Con i tre punti a vittoria il pari di ieri non nuoce più tanto, anche in considerazione del pareggio fra Bojano e Isola Liri.
Tutto è in gioco ancora.
Da segnalare il pessimo atteggiamento dell'arbitro, quel Baratta Silvio da Salerno, che forse non ha arbitrato male ma è sembrato provocatorio e irritante nel prendere decisioni negative per i locali: per tutto il primo Pisani non ha in pratica giocato perché gli veniva sistematicamente fischiato fallo.
Adesso fra recuperi e campionato il Manfredonia ha tre trasferte decisive: Olimpia Celano poi a seguire Bitonto e Grottaglie.

In collaborazione con Manfredoniasport.it

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