VALENTE RUVO - BPMAT MATERA 88-89 (20-26; 43-45; 63-68)
RUVO: Lovino n.e., Di Lembo 10, Scabini 16, Chieco n.e., Cucinelli 19, Marinelli 2, Andrè 4, Bazzucchi 18, Serazzi, Pate 19, All. Medeot
MATERA: Migliori n.e., Lorusso 4, Ambrosecchia 10, Giuffrida 34, Castellitto 19, Pisanelli n.e., Tenerini 10, Basanisi, Leone n.e., Alfonso 12, All. Miriello
NOTE: Usciti per 5 falli: Alfonso e Cenerini del Matera
ARBITRI: Corrado di Brioso (Mi) e Braga Giampaolo di Pavia
Quarta sconfitta consecutiva (e seconda con uno scarto di un punto) per la Valente Ruvo, che rivive al PalaColombo il triste finale del match di due settimane fa contro il Maddaloni. Ancora una volta la sorte ha voltato le spalle ai ruvesi, che all'ultimo secondo hanno avuto il pallone della vittoria, che si è infranto sul ferro.
Nel derby contro la BPMat Matera sarebbe stato importante ritrovare punti e morale, per cercare una difficile risalita verso i play-off. Ma il verdetto finale allontana sempre più la formazione barese dal minimo traguardo stagionale.
La partenza era tutt'altro che positiva per i padroni di casa (2-9 al 3'), costretti ad inseguire le incursioni di Giuffrida e a lottare contro la fisicità di Alfonso (5-11). Le poche idee in attacco e la scarsa intensità difensiva fruttava il +12 per i lucani (10-22 al 7'), ma nel finale di quarto una tripla di Scabini rimetteva Ruvo in partita (20-26).
I 2 falli di Bazzucchi propiziavano l'ingresso in campo di Andrè nello starting five del 2° quarto: è sempre il solito Pate a dare la prima scossa alla Valente, che pecca di molta imprecisione nei tiri liberi (24-29 al 2'). Giuffrida, immarcabile dall'arco dei 6.25, realizzava 10 punti consecutivi (2 bombe), portando Matera al massimo vantaggio (34-45 al 7'). Ruvo non si disunisce, e con un break di 9-0 andava al riposo sul -2 (43-45).
Nella ripresa 4 punti consecutivi di Scabini regalavano il primo pareggio del match (49-49). Giuffrida imperversava nella disattenta difesa pugliese (49-53), ma al 6' arrivava il primo sorpasso dei padroni di casa (56-55). Matera, preciso dalla lunetta con Giuffrida e Ambrosecchia, chiudeva nuovamente il 3° quarto in vantaggio.
Equilibrato e ricco di tensione l'ultimo quarto: Matera, con Castelletto sugli scudi (malgrado il 4° fallo) fuggiva nuovamente (67-74 al 3'), ma Ruvo, con molta grinta ma poca lucidità si ritrovava con Cucinelli (2+1) nuovamente sul -2 (74-76). Il fallo tecnico alla panchina materana al 6' sembrava aver dato una svolta al match. Cucinelli (in foto) siglava il nuovo sorpasso (l'ultimo) ruvese (80-78) ma a rovinare tutto giungeva un fallo antisportivo a Marinelli, punito immediatamente da Giuffrida (80-85). L'uscita per falli di Alfonso e Tenerini non aiutava i ruvesi (colpevoli nel finale di alcune scelte discutibili in attacco) che con Di Lembo (2/2 dalla lunetta) impattava nuovamente a 55'' dalla sirena (86-86). Castellitto, match winner, infilava la tripla del nuovo +3 (86-89). Nell'azione successiva Bazzucchi (2/2 dalla lunetta) illudeva la Valente Ruvo, che decideva di non commettere fallo nell'ultima azione (-26'').
Basanisi gelava il pallone, che a 2'' dalla fine finiva nelle mani di Scabini. Il disperato tiro da metà campo si infrangeva sul ferro.
Un altro passo falso, dunque, per il team di coach Waldi Medeot, che domenica prossima (ore 18:30) affronterà la Levoni Potenza, lanciatissima in classifica, nel secondo derby appuro-lucano consecutivo. Serva davvero una scossa per salvare una stagione che da ambiziosa si sta precipitosamente trasformando in pericolosissima per la salvezza finale.