Restano poche ore per ottenere l'OK dal Tribunale cittadino all'esercizio provvisorio del Foggia Calcio, fallito una settimana fa. Alcuni movimenti intorno al glorioso club rossonero sarebbero già iniziati, sollecitati soprattutto dalle Istituzioni (in particolare dal Sindaco Agostinacchio e dal Presidente della Provincia Stallone), ma sembra che nulla di concreto sia ancora arrivato nelle mani dei giudici che domani si riuniranno in camera di consiglio per prendere una decisione definitiva sulla questione.
All'adesione - quasi di massa - del mondo imprenditoriale locale alla causa rossonera all'indomani del fallimento, sarebbe seguito un certo raffreddamento. Domani dovrebbe, comunque, giungere a Foggia l'imprenditore abruzzese Simone Maravalle (che lavora nel catering nel settore ittico) che si è detto nei giorni scorsi interessato alle sorti del Foggia Calcio.
Ma se il Foggia saltasse solo una delle 5 gare rimaste (domenica prossima dovrebbe giocare - il condizionale è d'obbligo - a Paternò, in Sicilia) sarebbe quasi sicuramente radiato dal torneo di C1 e anche il titolo sportivo andrebbe perso. Di conseguenza nessuna agevolazione, come l'eventuale lodo Petrucci, permetterebbe poi ad una nuova società di ripartire dalla C2 (ma anche dalla serie D).
Dunque, solo l'esercizio provvisorio della società potrà garantire un futuro al Foggia Calcio anche dopo la fine di questo campionato.
517mila Euro è la cifra necessaria per la sopravvivenza del calcio professionistico nella nostra città.
Il popolo rossonero è in ansia.
In collaborazione con Teleblu