Ottimo successo di pubblico e partecipazione alla consueta gara del circuito di Coppa Italia per deltaplani, organizzata dal Volo Libero Bergamo e dal Delta Club Monte Farno. Il successo di pubblico è stato determinato dalle centinaia di persone che a Calusco d'Adda hanno assistito all'arrivo silenzioso e spettacolare dei deltaplani in un prato adiacente lo stabilimento dell'Italcementi, tradizionale sponsor della manifestazione. Quello di partecipazione è quantificato nella presenza di 52 tra i più forti piloti d'Italia, dato che batte ogni record precedente.
Il volo dei deltaplani si è ottimamente coniugato con l'iniziativa 'Italcementi, porte aperte a Calusco'. Infatti nell'occasione l'azienda apriva i cancelli per la pubblica visita ai nuovi e moderni impianti, compresa la ciminiera alta ben 120 m attorno alla quale ronzavano i deltaplani in fase d'atterraggio. Il tutto, unitamente ad un apprezzato rinfresco sul prato accanto alle nuove strutture, giocolieri, musica ed altri intrattenimenti per adulti e bambini, ha prodotto uno spettacolo unico per genere e particolarità. È seguita la premiazione della gara sotto un gigantesco tendone con la presenza del presidente della Federazione Italiana Volo Libero, Pietro Bacchi, autorità e dirigenti dell'azienda.
La cronaca sportiva registra una giornata eccellente per il volo senza motore che sfrutta le correnti ascensionali d'aria calda come 'benzina' per la sua propulsione. Il direttore di gara Graziano Maffi ha assegnato un percorso di ben 67.5 km che ha portato i piloti dal decollo sulle pendici del Monte Linzone, al Monte Magnodeno ed al Monte Cornizzolo in provincia di Lecco; poi, con inversione di rotta, al Canto Alto sopra Sorisole ed infine all'atterraggio Italcementi di Calusco d'Adda.
Il torinese Franco Laverdino ha tagliato per primo il traguardo dopo un'ora e 20 minuti di volo a quote anche oltre i 2000 m, seguito da Onorio Marsella di Casalvieri (Frosinone) e da Christian Ciech di Folgaria (Trento).
A causa delle incerte condizioni meteo che avrebbero potuto influire negativamente sulla sicurezza dei piloti, non si è potuta disputare la seconda manche prevista il giorno dopo con atterraggio a Palazzago (Bergamo), sede del club organizzatore.
Per ulteriori informazioni:
Federazione Italiana Volo Libero
www.fivl.it
www.vololiberobergamo.it