L'U.S. Foggia è stato ufficialmente iscritto al campionato 2004-05 di serie C1. Dopo l'estenuante giornata di ieri in cui Coccimiglio e i suoi collaboratori hanno prodotto tutti i documenti richiesti da un consiglio federale severissimo.
Ed i festeggiamenti di ieri allo Zaccheria erano paragonabili ad una promozione in serie B, viste le tante difficoltà superate brillantemente da Giuseppe Coccimiglio, l'uomo della provvidenza giunto dalla Toscana. Imprenditore che ha dimostrato di essere una persona seria e abile, che adesso merita una risposta calorosa per l'impresa effettuata. Soprattutto ci vorrà una risposta numerosa nelle adesioni per la prossima campagna abbonamenti.
Quella di ieri doveva essere una conferenza stampa. Ben presto però si è capito che si sarebbe trasformata nella festa di un popolo che ha ritrovato il suo amore, la sua squadra, la sua passione.
Il più festeggiato, il più acclamato è stato lui, Giuseppe Coccimiglio, padre di questo autentico miracolo calcistico che ha mandato in visibilio una città intera. È arrivato allo stadio intorno alle 22:30, ma centinaia di tifosi lo attendevano già dalle 20, pronti a tributargli il giusto ringraziamento.
Al suo arrivo il patron è stato letteralmente sommerso dai tifosi, pronti a tutto pur di abbracciare il loro presidente, come se fosse una star, come se fosse il messia. All'ingresso nello stadio le quasi 3.000 persone assiepate in tribuna esplodono di entusiasmo. Un entusiasmo che contagia Coccimiglio. Le prime parole però confermano la serietà della persona.
'Vorrei condividere questi applausi, queste ovazioni con chi ha permesso di far finire il campionato al Foggia. Se oggi siamo riusciti a mantenere la C1 è anche grazie a loro. Sono contento per quel che è successo oggi a Roma, ma questo non è che il primo tassello di un progetto ambizioso che riporterà in alto questi colori...'.
Entusiasta anche il presidente Aldo Teta, travolto anche lui dalla passione della gente. 'Inutile dire che sono contento per questo decisione. Non abbiamo mai dubitato che potesse andare diversamente da come è andata oggi. Possiamo dire che oggi 30 giugno abbiamo cancellato il 6 aprile...'.
Chi si attendeva annunci di mercato è rimasto deluso. La conferenza stampa è degenerata giustamente in festa con fuochi d'artificio.
Foggia ha ritrovato il suo amore. L'U.S. Foggia forse ha ritrovato i suoi tifosi. Oltre ai soliti noti infatti è stato bello vedere numerose famiglie con tanto di maglia, sciarpa e bandiera. Padri con in una mano una bandiera rossonera e con l'altra il proprio piccolo vestito di rossonero. Scene che hanno per fortuna fatto passare in secondo piano i soliti isolazionisti della curva nord, divisi e distinti dal resto del popolo rossonero. Ognuno comunque festeggia come vuole.
È tornato l'entusiasmo ed il merito è tutto suo, di Giuseppe Coccimiglio. E come cantavano in tanti allo stadio, anche noi ci sentiamo di dire che...'Foggia oggi ha un nuovo figlio, il suo nome è Coccimiglio'.
In collaborazione con Foggiacalciomania.com