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22/10/2004

STADI INAGIBILI E STRUTTURE SPORTIVE FATISCENTI
A San Giovanni Rotondo urgono interventi manutentivi urgenti
di Michele Gemma
Le strutture sportive pubbliche di San Giovanni Rotondo sono al limite della praticabilità. Gli impianti sportivi hanno bisogno d’interventi manutentivi urgenti ed inderogabili, in particolar modo le due strutture adibite ad ospitare gli allenamenti ed i campionati di calcio delle squadre cittadine. I campi da calcio sono divenuti, specialmente il campo comunale 'Massa 'B-', vergogna di un’intera città. I lavori effettuati poco o più di due anni fa, hanno ulteriormente reso il terreno di gioco impraticabile. È facile riscontrare un’abbondanza di sabbia sul terreno di gioco, tanto da far sembrare il campo una spiaggia, nascondendo vere e proprie trappole per i giocatori. Gli infortuni sono all’ordine del giorno. Le panchine rappresentano un vero e proprio tugurio che, nei giorni piovosi si trasformano in vere e proprie zattere per gli atleti. Ad oggi sono state vane le sollecitazioni fatte dalle società sportive sangiovannesi alle autorità competenti. Altri problemi invece per lo stadio 'Massa 'A-'. Dopo che per anni è stato il fiore all’occhiello del sud dell’Italia, oggi vede limitarsi la sua agibilità. Con una nota prefettizia, infatti, l’accesso allo stadio per assistere alle gare di campionato è limitato ad un massimo di cento spettatori. Causa: la non agibilità di un’intera tribuna e la non idonea recinzione del terreno di gioco. A questo si aggiungono le carenze dei locali adibiti a spogliatoi, messe in evidenza anche da più di un dirigente locale, come: la mancanza di una caldaia a gas per il riscaldamento dell’acqua, l’assenza d’impianti di riscaldamento, la deficienza dell’impianto elettrico e la necessità di un impianto di illuminazione. Il processo di deterioramento degli impianti è una concausa di scellerati atti vandalici e di una naturale usura degli stessi. Sarebbe opportuno, sentite le società interessate, programmare interventi di manutenzione straordinaria attraverso piani pluriennali da effettuare durante la pausa o prima dell’inizio dei campionati. Ed infine progettare nuove strutture per tutte quelle altre discipline, sicuramente non meno importanti del calcio, che tra mille difficoltà riescono ad ottenere risultati più che soddisfacenti (cito, ad esempio, alcune delle tante attività sportive che si praticano a San Giovanni Rotondo: pallacanestro, pallavolo, calcetto, tennis ...), certamente 'bisognose anche loro' d’impianti dove espletare ognuna le proprie attività.

Michele Gemma

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