Non si può parlare esplicitamente di crisi, ma ci sono evidenti avvisaglie, dopo la seconda sconfitta casalinga che il Foggia ha dovuto subire contro una squadra non trascendentale che incamera la seconda vittoria in una settimana, contro Napoli e Foggia. Non è giustificabile la prestazione contro la Fermana che fino ad ora aveva sempre mostrato sufficenza e solo l'impennata delle due ultime vittorie, ha catapultato la formazione di mister Cari alle cronache nazionali per aver battuto fior di squadre che a detta della stampa nazionale, devono lottare per la promozione. Una prova opaca, perciò, è una citazione troppo eufemistica: troppi giocatori sono mancati all'appello, per doversela prendere con qualcuno in particolare; qualcosa si è inceppato dopo il promettente avvio di campionato.
Non si possono vincere le partite solo su calci piazzati o rigori concessi. Escludendo Zoran Ban, che è l'unico che apre le difese, nessuno ha percentuali ottimali al tiro: questo difetto non si riesce a nasconderlo e di conseguenza gli avversari ne approfittano, come ha fatto puntualmente la Fermana. Ora domenica c'è la partita contro il Sora dell'ex Costanzo e bisogna vincere assolutamente.
Gli uomini di mister Giannini questo pomeriggio svolgeranno il consueto test del giovedì ad Apricena contro la squadra locale. Prenderanno parte all'amichevole anche Cimarelli e La Porta, l'attaccante foggiano ha recuperato dall'infortunio ed ora ha bisogno di allenarsi per raggiungere il top della forma, stesso discorso per l'ex centrocampista del Sora. Al contrario non saranno della gara di domenica l'infortunato Erra (distorsione al ginocchio destro) e Galeotti squalificato dal giudice sportivo dopo la quarta sanzione. In allarme Filippi e Tomei che potrebbero completare il reparto difensivo insieme a Sapienza e Micco. Intanto giungono notizie positive su Zoran Ban, pare che l'attaccante croato abbia risolto i problemi falimiliari e potrebbe rientrare in settimana a Foggia.
Filippo Trifiletti