Un gol per parte, azioni da rete equamente distribuite e fallite per parte. Andando ad interpretare la partita sotto il profilo dei freddi numeri emerge un sostanziale equilibrio tra il Foggia e il Lanciano. Il pareggio finale, quindi, è il risultato più giusto ma se fosse finita ai punti, come in un match di pugilato, i rossoneri di Giuseppe Giannini avrebbero meritato la vittoria, almeno sotto l'aspetto della qualità delle azioni da rete sprecate.
Che il Foggia abbia voluto vincere la partita lo si è capito nella prima frazione di gioco: i rossoneri hanno pigiato l'acceleratore ed hanno più volte sfiorato il vantaggio prima con Oliveira (in foto) e poi con Da Silva. Dopo un primo tempo giocato su ritmi elevati, i rossoneri avevano speso molte delle loro energie. Nell'arco di una manciata di minuti il Foggia ha avuto tre occasioni da rete per chiudere la partita. Da Silva, in perfetta coordinazione, ha sfiorato il palo, poi Oliveira si è mangiato due clamorose palle gol.
Le occasioni sprecate dal centravanti sono state oggetto della critica di una parte della tifoseria rossonera. Oliveira è un giocatore che sa fare molto movimento e nella sua brillante carriera gli è capitato di segnare gol a grappoli. Al momento pretendere da lui una messe di reti è un sogno, Lulù ha bisogno di tempo e di affetto da parte della tifoseria; quei fischi ricevuti domenica lo hanno ferito, tanto da chiedere al patron di voler annullare il contratto che lo lega al Foggia. D'altronde Giannini lo propone sempre in campo, in quanto crede ciecamente nell'attaccante perché ritiene che sia un elemento di sicuro affidamento per il suo tipo di gioco.
Intanto, passando alla squadra, ieri pomeriggio sono ripresi gli allenamenti in vista della trasferta di Ferrara contro la Spal. Ancora fermo Giovanni Stroppa, il resto della squadra si è allenata regolarmente con il solo Oliveira che ha lavorato a parte. Per oggi è previsto un doppio allenamento e domenica allo stadio 'Paolo Mazza' di Ferrara Giannini potrà contare su un Pascariello in più!