Questa testata aderisce all'anso  
 
Note Legali | Pubblicità | La Piazza | Bacheca | Info | Città
prima pagina
editoriali
attualità
costume e società
politica
economia
sport
cultura e spettacolo
tecnologia
eventi
dicono di noi on line
 
ambiente
casa
cinema
affari e finanza
dalla regione
diritto
gastronomia
salute e benessere
interviste del direttore
lettere alla redazione
territorio
viaggi
documenti
Diventa Capitano...
Scrivi su Capitanata.it
Lavora con noi
Pubblicità
ANSO
 
METEO
aggiungi a preferiti


12/11/2004

ITALIA SECONDA IN COPPA DEL MONDO DI PARAPENDIO
Anno magico per il volo libero italiano
Ad un mese dalla conquista del titolo europeo di parapendio, un'altra affermazione azzurra conferma l'anno magico del volo libero italiano, reduce pure dalla conquista del terzo titolo mondiale di deltaplano.
Uno dei più bravi piloti della squadra Nazionale, Paolo Zammarchi (nella foto), di Brescia, ha concluso al secondo posto assoluto la Coppa del Mondo di parapendio, vinta per una manciata di punti dal tedesco Olivier Rössel. Seguono l'azzurro, nell'ordine, Frank Brown (Brasile), Achim Joos (Germania) e lo svizzero Alexander Schalber.
La conclusione della PWC 2004 è avvenuta a Tapalpa in Messico, dopo aver toccato Kayseri (Turchia), Talloires (Francia), Abtenau (Austria) e Bassano in Italia, sede d'esordio lo scorso aprile. Vi hanno partecipato 249 piloti, compresa l'agguerrita pattuglia di 27 donne, guidata dalla campionessa della Repubblica Ceca Petra krausova, ancora una volta al vertice della classifica femminile. Tutta europea la classifica per nazioni: su 47 paesi presenti, s'impone la Svizzera, seguita da Francia, Germania ed Italia. E solo in Europa si volerà per l'edizione 2005, precisamente in Bulgaria, Portogallo, Serbia, Francia ed Italia.
La PWC 2004, quindi, si è sviluppata in cinque tappe, ciascuna delle quali prevedeva una settimana di voli per complessive 35 gare. Tuttavia solo 17 di queste sono valide per la classifica finale, annullate le rimanenti a causa del cattivo tempo, o di previsioni avverse. Questa ragione induce spesso i giudici di gara ad impedire il decollo come norma di sicurezza. Infatti nel volo libero, dove si sfruttano le correnti ascensionali di aria calda per mantenersi in quota, non disponendo parapendio e deltaplani di alcun motore per la loro propulsione, è molto temuta la formazione di fronti temporaleschi che letteralmente 'risucchiano' i mezzi al loro interno, con grave pericolo per l'incolumità dei piloti.
Le gare di quest'anno si sono svolte su percorsi compresi tra i 30 e gli 86 km, completati mediamente in un paio d'ore. La velocità massima dei parapendio più performanti si attesta a circa 60 km/h, ben oltre quella delle vele 'normali' impiegate dai tanti 'piloti della domenica', con poche ambizioni di classifica, ma con la stessa passione dei campioni come Zammarchi di librarsi nel cielo infinito.

  Segnala questa notizia a un amico
  Stampa questa notizia
altre notizie nella sezione Sport

Google
WEB WWW.CAPITANATA.IT
 
 
Torremaggiore Informa
Asernet informa
Puntoit informa
RAS informa
Salcuni informa
ANSO informa
Sista informa
 
Newsgroup
Eventi
Newsletter
Guestbook
Cartoline
Il Mercatino
Cerco Lavoro
Offro Lavoro
Subappenino
Gargano
Alto
Tavoliere
Basso Tavoliere
Capitanata TV
Rete Civica Provinciale


Asernet Solutions
Pubblicità su Capitanata.it Note Legali info@capitanata.it
Capitanata.it - giornale on line registrato presso il Tribunale di Foggia con il n. 9/2001 - Direttore responsabile Matteo Tricarico