Manfredonia - Pro Vasto 2 - 0

Manfredonia: Sassanelli, Commisso, Terraciano, Trinchera, Togni (De Giosa), Turone, Romito (Brutto), Barusso, Mitri, Vadacca , Piccioni (Martinelli).
A disposizione: Visconti, Machado, Cavallini, Manca
Allenatore: Dino Bitetto

Pro Vasto: Marconato, Ukah, Ciano, Marziano, Di Meo, Braca, Cazzola, Bochu (Alle ruzzo), Campanile (Di Corcia), Parente, Marasco (Muratore)
A disposizione: Bianchi, Maury, D'Allocco, Dombolò
All. Silipo

Arbitro: Marco Fiori (Perugia)
Assistenti: Andrea Foti (Abbiategrasso), Onofrio Fiore (Molfetta)

Reti: 8' Vadacca, 80 Piccioni

Ammoniti: Mitri, De Giosa, De Meo

Spettatori: paganti: 831 Abbonati: 1263 totale: 2094 per un incasso complessivo di € 18.974

Note: La gara comincia con un commovente ricordo di uno dei più grandi centravanti che il Manfredonia ricordi: Michele Totaro, detto Black, è prematuramente venuto a mancare nei giorni scorsi; tutto lo stadio a più riprese ha lungamente applaudito il compianto calciatore degli anno 80-90, 311 presenze e 54 reti nel Manfredonia Calcio.

Inizio scoppiettante dei sipontini, dopo solo pochi minuti da un veloce scambio tra Vadacca-Mitri-Vadacca nasce una rifinitura per Piccioni partito in posizione regolare; tempestivo Marconato esce e ferma l'iniziativa.
Al 5' Barusso prova il pezzo migliore del suo repertorio, il tiro dalla distanza, il portiere ospite, incerto nella circostanza, non trattiene ma anticipa Piccioni che per poco non lo beffa.
All'ottavo è il vantaggio: sulla sinistra Piccioni scambia in velocità con Mitri, quando penetra in area, Di Meo lo vede quel poco che gli è sufficiente per spostarlo col braccio e provocarne la caduta. Rigore netto, giustamente decretato dal bravo Fiori di Perugia. Sulla palla va Vadacca, solita esecuzione lenta ad aspettare il movimento del portiere ospite che anche stavolta para ma non trattiene, sulla palla irrompe lo stesso attaccante che segna: 1-0.
Al 22' il nervoso Parente calcia una punizione dalla distanza non irresistibile, da una grave indecisione di Sassanelli nasce un'azione insidiosa che Marasco non concretizza. Palla incredibilmente fuori.
Al 36' Barusso ci riprova dai 30m, palla ancora fuori di poco.
Ancora il ghanese, in mischia, per poco non beffa Sassanelli di testa, attento il portiere sipontino blocca.
Dopo un minuto di extra time finisce il primo tempo.
Al 50' Vadacca da sinistra scodella di precisione in mezzo, Togni e Piccioni si ostacolano a vicenda, e quest'ultimo di testa non impensierisce Martorano.
Al 10' il fattaccio che ha un po' scosso la partita: dopo un primo fallo, forse accentuato da Vadacca, Di Meo perde la testa e strattona platealmente l'attaccante sipontino in piena area di rigore e sotto gli occhi del segnalinee, che prontamente fa intervenire l'arbitro. Fiori interrompe l'azione in corso e sanziona il fallo di Di Meo con l'espulsione e, nell'incredulità generale, accorda un calcio di rigore ai locali, applicando alla lettera il regolamento. Gli ospiti non ci stanno: Silipo è allibito e protesta, Parente minaccia di lasciare il campo, Di Meo trascende. L'arbitro e irremovibile: è rigore. Sulla palla al solito Vadacca, che questa volta angola debolmente sulla sinistra. Marconato s'allunga e blocca.
Al 60' gli ospiti si rifanno sotto: bella esecuzione di Marziano da punizione, Sassanelli accompagna la palla fuori.
Al 62' Romito ben servito da Vadacca dalla sinistra, si coordina bene ma calcia altissimo.
Al 75' bello per preparazione e prontezza l'esecuzione al volo di Togni. Marconato para con sicurezza.
Al 80' Mitri temporeggia palla al piede in attesa di uno smarcamento: Barusso, insinuandosi tra i due centrali abruzzesi detta il passaggio in area di esterno, supera il portiere ma la palla incoccia contro il palo; Piccioni, come un fulmine, brucia tutti ed insacca il 2-0 finale.
La partita termina con inutili isterismi di Mister Silipo e le basse provocazioni della panchina vastese.
Al 96' Fiori decreta la fine della gara.
Prova convincente di Mister Bitetto & c., che a fine gara si è detto soddisfatto della prestazioni di tutti i ragazzi, e questo promette bene per la delicatissima trasferta a Cava dei Tirreni di Mercoledì prossimo.