'Sabato vinciamo il derby'. Esordisce così Michele Vinciguerra nella chiacchierata quotidiana ai nostri microfoni. Il Santo Spirito targato 2005 è decisamente una formazione diversa da quella dello scorso anno, e sabato scorso sul campo di Altamura lo ha ampiamente dimostrato. Anche se ai gialloblu è mancata la vittoria, essere sconfitti a pochi secondi dal triplice fischio e con un tiro libero non è da buttar via, come ha dichiarato lo stesso Michele Vinciguerra.
'Credo che certe sconfitte valgano come una vittoria. Insomma, su un campo difficile abbiamo tirato fuori il carattere e la voglia di vincere, il tutto corredato da una buona disciplina in campo e dal fatto che tutti i ragazzi abbiano messo in pratica gli schemi provati in allenamento. Sono soddisfatto, ma non basta! Dobbiamo ancora migliorare e sabato nel derby contro la Fovea dovremo dimostrare tutto il nostro valore, anche perché dobbiamo prenderci una bella rivincita per la sconfitta di Coppa Italia. Inoltre vogliamo regalare alla nostra città la gioia di una salvezza matematica, in modo tale da poter lavorare già alla formazione del prossimo campionato, formazione con la quale intendo salire in serie B'.
Deciso il presidente del Santo Spirito che sembra aver ritrovato il bandolo della matassa della sua formazione, ma soprattutto sembra che il Santo Spirito abbia cambiato volto ed ora possieda una marcia in più, marcia che dovrà permettere ai dauni di raggiungere la salvezza matematica, traguardo ampiamente alla portata dei gialloblu, ma nello stesso tempo a 11 partite dalla fine della regular season non è da escludere una parentesi play off.
Naturalmente se il club di via Nedo Nadi continuerà a giocare come ha ben fatto sul campo della capolista Altamura.