Manfredonia - Ragusa 2 - 0
Manfredonia: Sassanelli, Martinelli, De Giosa, Trinchera, Togni, Turone, Brutto, De Santis (Barusso), Manca, Albano (Machado), Piccioni (Vadacca)
A disposizione: Visconti, Commisso, Calabro, Romito
Allenatore: Dino BITETTO
Ragusa: Accialini, Chiavaro, Ursino, Di Domenico, Misiti, Falanca, Rocca, Gemmi, Sadicki (Frasca), Cau, Tamburro
A disposizione: Fagone, Vindigni, Plasmati, Bonaffini, Leone
Allenatore: Pietro INFANTINO
Arbitro: Riccardo FIORE (Aosta)
Assistenti: Mario PACIFICO (Salerno), Roberto RONCA (Salerno)
Ammoniti: Brutto, De Giosa, Togni, Ursino, Rocca
Reti: 79' Machado, 90' Manca
Spettatori: paganti: 479 Abbonati: 1263 totale: 1.742 per un incasso complessivo di € 16.961
Partita brutta e a tratti irritante. L'undici sipontino, fino a quando non ha avuto in campo la sua 'luce' Massimiliano Vadacca, ha brancolato nel buio di un gioco confuso e disordinato, ed è stato graziato più volte dagli ospiti apparsi solo volitivi e determinati.
Sono bastati i soli 10' finali a Vadacca per entrare (non è stato schierato dall'inizio per un forte dolore alla caviglia) e dare una svolta alla gara: assist per Machado, grande esecuzione e rete del vantaggio; assist per Manca per il più facile dei gol a due metri dalla porta.
Ma veniamo ai pochi highlights.
E già il 10' quando su azione d'angolo Brutto-De Santis quest'ultimo mette in mezzo, Piccioni di testa mette sopra la traversa.
Al 15' Manca approfitta di un fuorigioco fatto male dagli ospiti, ma è distante e prova un tiro che va alto sulla traversa.
Al 29' la prima grazia di Sadicki, bravo e veloce nello smarcarsi, ma non troppo abile nelle conclusioni: Rocca dalla destra supera De Giosa e gli serve una palla che è solo da mettere in rete; il suo piatto, invece, va ben oltre la traversa.
Al 34' Manca non arriva su un ottimo suggerimento di Togni. L'occasione muore tra le braccia di Accialini.
Ma un minuto dopo il colored Sadicki buca Turone e Trichera e da posizione regolare s'invola verso Sassanelli, che compie il miracolo riuscendo a toccare la palla quel tanto che basta a sbilanciare l'attaccante avversario e consentire il recupero di Trinchera.
Al 43' capitan Tamburro mette bene in mezzo, Cau salta bene e schiaccia a terra con forza, ancora valida la risposta di Sassanelli che para in due tempi.
Senza extra time finisce il primo tempo.
Al 58' sagra del gol mancato per gli ospiti: Cau fa tutto bene sulla destra e scodella per Sadicki che da ottima posizione clamorosamente svirgola, non fa meglio Tamburro, verso cui finisce la palla, che a porta vuota trova il modo per mettere fuori.
Al 62' Togni cerca di ripete la prodezza di Nocera: questa volta la palla colpita con troppo esterno termina fuori.
Mentre i tifosi cominciano a manifestare il loro malcontento, anche perché la sostituzione di Machado per Albano non aveva sortito alcun effetto e da Cava non arrivavano buone notizie, Mister Bitetto dopo un rapido consulto col dott. Vaira, decide di mettere dentro Vadacca. Mai scelta fu più azzeccata!
Dopo solo qualche minuto, al 79', Vadacca scende sulla sinistra e piuttosto che cercare, al solito, il fallo in area di rigore, dà palla a Machado, il brasiliano non ci pensa un istante e fa partire un missile sul primo palo che il povero Accialini vede molto tardi. E la rete della liberazione, il sospiratissimo vantaggio.
L'azione si ripete allo scadere, siamo al 90' quando Vadacca affonda sulla sinistra attirando su di lui mezza difesa ospite, e così palla al piede aspetta lo smarcamento di Manca per servigli una palla che solo Sadicki, forse avrebbe mandato fuori. E il trionfo, non delle squadra ma di un uomo solo: Massimiliano Vadacca da Crispiano (Lecce).
Dopo tre minuti di extra time il bravo aostano Fiore manda tutti sotto la doccia, i megafoni confermano la scontata vittoria della Cavese sul Vigor Lamezia e tutto rimane com'era.