Si chiama Alessandro Petrozzi, è nato e vive a Foggia, studia informatica presso l'I.T.I.S. 'Leonardo Da Vinci' ed ha 18 anni. Ma Alessandro, a dirla tutta, non sogna una carriera dietro una scrivania, ma una carriera calcistica di buon livello. Dotato di una buona visione di gioco ma soprattutto di una grande tecnica, Alessandro milita nel campionato di Eccellenza molisana e precisamente nella U.S. San Martino, attualmente al terzo posto.
Quella di Alessandro è una carriera fatta di grande passione e di sacrifici. All'età di 5 anni comincia la sua avventura presso la scuola calcio della parrocchia di Santo Alfonso, scuola famosa per aver sfornato dal suo vivaio giocatori come Colucci (attualmente militante nel massimo campionato) e tanti altri nomi importanti del panorama calcistico foggiano; ma oltre alla passione Alessandro fa anche molti sacrifici, come allenarsi e studiare allo stesso tempo ed a ripagarlo ci pensano le sue straordinarie doti calcistiche che anno dopo anno vanno migliorando sempre più.
Come tanti altri ragazzi fa la trafila tra le varie formazioni daune, fino a quando viene chiamato dal mister del San Martino e lui decide di provare l'esperienza in Molise, dopo essere stato un anno alla corte di Zeman presso l'Avellino, poi lasciato per diversi motivi.
Ma Alessandro non rimpiange nulla anzi ha molta fiducia nel futuro come ha dichiarato ai nostri microfoni: 'Sono molto soddisfatto del percorso professionale fatto fino ad oggi, ho avuto la possibilità di giocare in tante squadre, di assimilare la tecnica dei miei ex compagni e dei miei ex allenatori, e ciò ha fatto sì che il mio bagaglio tecnico tattico migliorasse. Oggi gioco in Molise e devo ammettere che il calcio molisano è in netta crescita rispetto a qualche anno fa; sono contento perché ho la possibilità di disputare il massimo campionato regionale, sono terzo in classifica e con impegno ed anche un pizzico di fortuna che non guasta mai potremmo giocarci la carta play off. Certo non sarà facile ma noi ci proveremo. Come giocatore sogno di arrivare in serie A, ma volendo essere più realistici vorrei arrivare almeno in serie D, categoria dove ho la possibilità di giocare a livelli nazionali, dove ho la possibilità di vincere uno scudetto o una Coppa Italia, categoria dove potrei vivere di calcio a mantenere per molti anni la mia futura famiglia facendo il calciatore di professione.
Sono ancora molto giovane e nei dilettanti potrei giocare ancora per tre anni come fuori quota. Ci sono tutte le possibilità perché io possa arrivare in serie D e non smetterò mai di migliorarmi e di crederci perché sono sicuro che tale traguardo arriverà anche per me. Magari, prima di appendere definitivamente le scarpe al chiodo, mi piacerebbe avere anche una parentesi nel calcio a 5, disciplina che sta avendo un grande sviluppo e sta dando la possibilità a molti ragazzi di Foggia di approdare in grandi categorie, come i ragazzi del Santo Spirito Foggia'.
Guardando giocare Alessandro e ascoltandolo parlare si capisce che non è solo un campione in campo ma anche fuori dal campo, un ragazzo dotato di grande maturità sia nel rettangolo di gioco che fuori. Insomma, Alessandro è uno dei tanti atleti che sta facendo grande il nome della nostra città, e vista la sua giovane età non è da escludere una parentesi nei campionati di serie C1/2, e magari un giorno lo vedremo sulla panchina di qualche squadra professionistica come allenatore.