Stella d'Argentina
Tristezza, nostalgia
e orgoglio
lasciano spazio
ad una lacrima
sorridente
in questa notte
bianconera,
che vede aggiungersi
ancora una stella
al suo firmamento.
E che stella!
Ciao Omar.
Il gaucho
Ha giocato fino in fondo,
lasciandoci
ha scelto il numero
che gioca con se stesso.
Il numero che disegna
dribbling e finte,
il numero che si riflette
si rigira, ma sempre
dritto e in piedi rimane.
Funambolico, collerico,
sadico ed eccentrico.
Gaucho ribelle,
si divertiva provocando,
ci deliziava danzando,
si eccitava scartando,
ci entusiasmava segnando.
Sembrava non volesse
mai varcarla quella linea,
e quando entrava in porta
ci si fermava,
e da latino gentiluomo,
per prima,
lasciava passar: la palla!