Sembrava una nuova sommossa popolare quella attuata questa mattina da alcuni agricoltori di San Severo che hanno bloccato la SS 16, all'altezza del Km 639 (Bivio per San Paolo di Civitate). In realtà si è trattata di un blocco attuato da circa 200 agricoltori utilizzando una ventina di trattori e una cinquantina di macchine. La motivazione è sempre la stessa: il costo dell'uva da vino e il braccio di ferro fra agricoltori, cantine e commercianti con problemi economici, i primi, derivanti principalmente dal prezzo basso con cui vogliono ritirare i prodotti vitivinicoli i secondi. L'intervento tempestivo dei carabinieri ha fatto sì che il blocco non provocasse disagio agli automobilisti in transito su quella strada e i manifestanti sono stati allontanati prontamente. Intanto una delegazione di agricoltori ha raggiunto la Prefettura di Foggia per chiedere un incontro con il Prefetto. La protesta di questa mattina non è stata organizzata dal Comitato Spontaneo che si è riunito nei giorni scorsi nei pressi di Ripalta e, anzi, dal presidio hanno fatto sapere di non condividere le modalità di protesta attuate dagli agricoltori di San Severo questa mattina, ma continuano a portare avanti la piattaforma rivendicativa già annunciata nei giorni scorsi.