La prima gara del girone di Coppa Italia ( che comprende anche il Canusium) termina in pareggio, ma è un pari esterno che lascia buone speranze per il passaggio del turno.
La gara è stata una partita vera in cui si è lottato su ogni pallone, ottima è stata la prestazione dei ragazzi di mister Maccione nel primo tempo chiuso in vantaggio per 3-1, nella ripresa la reazione foggiana è stata concreta ed efficace tanto da raggiungere a metà del secondo tempo il pari.Capitolo a parte merita il giudizio della coppia arbitrale giunto da Barletta, una giornata storta capita a tutti ma quando le sviste sono troppe, di cui ben quattro chiave per il risultato finale, allora preferiamo non esprimere un vero e proprio giudizio.
L’ A.S. Donia comincia bene si fa subito pericolosa al quarto minuto con capitan Mendola il cui tiro, dopo un’ azione di contropiede termina, però di poco al lato. La Fovea è presente in campo e risponde colpo su colpo alle iniziative avversarie al settimo da posizione angolata lambisce il primo palo.
I successivi due minuti sono fatali per il Fovea, all’8° Zerulo si incarica di battere una punizione poco oltre il centrocampo spostata leggermente sulla sinistra, la sassata dell’ esterno sinistro sipontino non lasciava scampo al portiere di casa, complice anche una leggera deviazione della barriera. Passa poco più di un minuto, quando un rilancio con le mani di Guerra, pesca ancora Zerulo sulla fascia sinistra libero di stoppare la palla e di sfoderare, ancora, il suo potente sinistro con un diagonale perfetto che si insacca sul secondo palo.
Il doppio vantaggio ha l’effetto di scuotere i ragazzi del Fovea che all’undicesimo grazie ad un tiro da posizione centrale con deviazione decisiva dello stesso Zerulo che spiazza Guerra, la squadra foggiana dimezza lo svantaggio.
La Fovea galvanizzata dal gol crea subito un’ altra occasione pericolosa su cui si esalta Guerra. Al 15° minuto la prima delle decisive sviste arbitrali riguarda Pastore lanciato in contropiede sulla fascia destra e vistosamente trattenuto in area, gli arbitri hanno lasciano continuare. Al 26°arriva il gol che potrebbe chiudere già la gara, frutto di una perfetta azione corale del Donia, De Michele lancia Pastore sulla sinistra il quale taglia tutta l’area di rigore con un perfetto passaggio sul secondo palo su cui si fa trovare pronto Mendola che insacca, grande l’esultanza per la bellezza e l’importanza del gol. Il primo tempo si conclude con De Michele che conclude fuori dal limite e la Fovea che coglie un palo. La ripresa comincia con la Fovea che al 4° da un contropiede il laterale serve in area il compagno il quale a porta vuota segna il gol che riaccende la partita. Al 13° un’altra vistosa trattenuta in area foggiana, questa volta su Mendola, non viene ravvisata e sul rilancio susseguente il pivot foggiano si libera fallosamente di Balzano in netto vantaggio sulla palla, ma anche in questo caso l’arbitro sorvola e si trova a tu per tu con Guerra e lo batte. La gara scivola via nervosa con un mani in area foggiana, ma il rigore non viene fischiato neanche questa volta e il tiro libero allo scadere mandato fuori da Zerulo.