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25/1/2006

INSIEME È PIÙ BELLO
Quattro comuni si asociano
Un’importante associazione di piccoli comuni per programmare progetti e gestire interventi finanziabili con i fondi comunitari. È l’idea diventata realtà il 24 gennaio 2006, quando i rappresentanti dei comuni di Candela, Carapelle, Stornarella e Troia, si sono incontrati presso la saletta conferenze del comune di Candela, per dar vita a questa importante associazione.
La proposta è partite dall’Amministrazione comunale di Candela, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dei piccoli enti locali nei processi di sviluppo dei rispettivi territori. Un ruolo sempre più debole.
L’“Ufficio Europa Unico”, come è stato denominato, rappresenta l’evoluzione di un programma triennale di attività già svolta dal 2001 al 2004 a Candela con l’istituzione di una Agenzia per lo Sviluppo e l’Imprenditorialità la cui attività ha fornito importanti e concrete opportunità di finanziamento per il comune del sub-appennino: l’obiettivo è adesso quello di condividere opportunità finanziarie e strategie di programmazione con altri piccoli enti locali ed in sinergia con le autorità provinciali e regionali.
L’associazione unisce comuni piccoli, appartenenti ad aree geograficamente ed economicamente non omogenee, ma accomunati dalla necessità di sfruttare tutti gli strumenti finanziari e di programmazione che la Regione, lo Stato e l’Unione europea mettono a disposizione.
La struttura intercomunale sarà coordinata dal comitato dei Sindaci e dei loro delegati e si avvarrà delle risorse umane, strumentali e finanziarie dei quattro comuni che di volta in volta, a seconda della natura specifica del progetto da elaborare o gestire, saranno individuate includendo il ricorso ad apporti professionali ed a collaborazioni esterne. In sostanza si mira a rafforzare gli scambi di conoscenze, informazioni e procedure, a concertare le fasi di programmazione rispettando le caratteristiche dei singoli sistemi locali.
Il servizio associato nasce alla vigilia della nuova programmazione dei fondi 2007-2013 che costituiranno una fondamentale chance di crescita per la nostra regione. Il Sindaco Beccia ed il Consigliere delegato De Lorenzis di Troia hanno dichiarato che “le sempre più esigue risorse degli enti locali, soprattutto dei più piccoli, ci costringono ad una quotidiana caccia al co-finanziamento, sia esso pubblico o privato, comunitario o statale, per la realizzazione di interventi in grado di assicurare un livello di crescita ed occupazione quantomeno accettabile e servizi sempre più efficienti ai nostri concittadini”.
“Negli ultimi anni gli enti locali di Capitanata hanno sicuramente acquisito conoscenze e maturato esperienze significative nell’utilizzo dei diversi strumenti per lo sviluppo locale - dice Vito Monaco, Sindaco di Stornarella – ma è necessario organizzare e rodare le macchine comunali per il prossimo periodo di programmazione dei fondi. Ritengo che l’accordo a lavorare insieme su questi temi permetterà di ottimizzare gli sforzi e le risorse, magari evitando inutili sovrapposizioni e duplicazioni di interventi similari sugli stessi territori”.
“Quale rappresentante italiano presso il Comitato delle Regioni di Bruxelles e sindaco di un piccolo comune meridionale – ha concluso Santarella, Sindaco di Candela – sto lavorando ad una proposta di parere per il riconoscimento da parte delle istituzioni comunitarie del fondamentale ruolo delle piccole comunità nei processi di salvaguardia dell’ambiente, dei sistemi socio-economici e culturali e per l’attribuzione di risorse finanziarie specifiche: auspico che altri piccoli comuni della Capitanata vogliano seguire il nostro modello di cooperazione interistituzionale al fine di rafforzare il nostro ruolo nei processi di governance locale”.
I piccoli comuni guardano all’Europa per crescere.

Enzo Moffa

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