Una folla di decine di migliaia di persone ha accolto in Piazza Italia a Foggia il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il quale, dopo la visita in Prefettura, accompagnato dalla moglie Franca, ha raggiunto la piazza dove ha deposto una corona di alloro al monumento ai caduti. Forte l'emozione quando nell'aria si è levato l'Inno di Mameli cantato all'unisono da tutti i presenti in piazza e suonato dalla banda militare.
Nel discorso agli amministratori di Foggia, il presidente Ciampi ha sottolineato come '
La concertazione ha diffuso nel paese la consapevolezza di una responsabilità condivisa che genera un clima di fiducia reciproca. Quella cultura deve essere riproposta e valorizzata'.
Il Presidente della Repubblica non ha toccato l'argomento dell'equilibrio di accesso dei leader politici alle trasmissioni radiotelevisive, ma ha chiesto che il paese mantenga gli impegni nei confronti delle regioni meridionali: '
Le scelte di politica economica nazionali ed europee - ha detto Ciampi -
devono mirare allo sviluppo delle aree più svantaggiate. Ciò accresce la coesione economica, sociale e territoriale. E' per questo che la Costituzione italiana e la Costituzione europea prevedono interventi concreti per superare il ritardo delle regioni meno favorite',
Nel suo discorso il Presidente della Repubblica ha ricordato la figura di Pasquale Saraceno, meridionalista, il quale trent'anni fa diceva che il divario nello sviluppo fra nord e sud era '
soprattutto un problema di politica generale, da affrontare con una precisa strategia della ripresa. La ripresa, oggi necessaria all'intero paese, impone che venga rafforzato il rapporto di fiducia fra lo stato e i cittadini', ciò richiede, ha aggiunto citando le 'Lezioni di commercio' di Antonio Genovesi (1768), '
buon costume e virtù, una lezione sempre attuale, da completare con l'insegnamento mazziniano secondo cui al buon costume e alla virtù dei legislatori devono corrispondere i doveri e le responsabilità dei singoli' per cui '
occorre insistere su entrambi i punti'.
Come novità positiva degli ultimi anni, Ciampi ha sottolineato l'utilizzo pressoché integrale dei fondi comunitari, anche se ha sottolineato che è la fiducia nell'avvenire che bisogna trasmettere ai giovani. Nel suo discorso foggiano, il Presidente della Repubblica ha sottolineato la necessità di preservare la Costituzione Repubblicana e l'Unità d'Italia: '
Dobbiamo preservare la storia unitaria dell'Italia, confermando il patto costituzionale sul quale si fonda la nostra Repubblica che compirà sessant'anni il prossimo 2 giugno. E dobbiamo proseguire il cammino di integrazione europea. Il permanere di un forte dislivello di sviluppo tra nord e sud contraddice i principi che stanno alla base della stessa unità nazionale e dell'integrazione europea.
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Il Mezzogiorno di oggi - ha concluso Ciampi -
non è quello di una volta. Negli ultimi anni si sono registrati progressi difficili ma visibili, ma bisogna andare oltre i risultati positivi già ottenuti. Occorre realizzare programmi rigorosi di sviluppo per il Mezzogiorno formare i giovani, rimuovendo così le condizioni precarie che inducono tanti ad abbandonare i propri paesi. Occorre intensificare la cooperazione tra i diversi livelli di governo e le parti economiche e sociali'.
Al termine dell’incontro, il sindaco di Foggia Ciliberti ha espresso vivo apprezzamento per le parole di Ciampi a proposito della candidatura di Foggia a sede dell’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare.
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Le parole del Presidente della Repubblica – ha dichiarato -
rappresentano un autorevole incoraggiamento per l’iniziativa e uno stimolo a proseguire l’azione della città e delle istituzioni per il raggiungimento di questo importante traguardo che determinerà un salto di qualità per il sistema Puglia e per l’intero Mezzogiorno'.