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20/6/2001

TEMPI DURI PER LA BOXE
La Taralli e' la più gloriosa delle nostre organizzazioni pugilistiche
Come un fulmine a cielo sereno. Proprio durante la festa voluta per onorare la medaglia di bronzo conquistata da Ciro Fabio Di Corcia ai Campionati Mondiali di Belfast, i dirigenti della Taralli lanciano un clamoroso annuncio: "Vogliamo lasciare, passare la mano".
Per la piu' gloriosa e vincente societa' sportiva pugliese si profilano tempi duri, proprio mentre la boxe foggiana sale sul tetto d'Italia e del mondo. L'incontro con i giornalisti era stato convocato oltre che per festeggiare il podio dei Mondiali, anche per presentare alla stampa le piu' promettenti speranze del vivaio pugilistico foggiano: Mario De Mita della pugilistica A.Taralli e Stefano Marranzino della pugilistica Curcetti, laureatisi recentemente campioni d'Italia cadetti, nel segno di una continuita' tra passato e presente che rinverdisce la tradizione di fucina di campioni del pugilato pugliese e foggiano.
Ad annunciare il loro disimpegno sono stati il presidente, Umberto Affatato, esponente della famiglia Affatato che attraverso il suo capostipite Vincenzo ha praticamente permeato tutta la storia del sodalizio, fondato nel 1948, ed il vicepresidente, Geppe Inserra, il dirigente che in assoluto ha il piu' lungo stato di servizio nella Taralli, di cui e' stato anche presidente per dodici anni.
A spiegare ai giornalisti le ragioni della clamorosa decisione (che verra' tuttavia formalizzata soltanto a fine stagione, cioe' con l'affiliazione di dicembre 2000) e' stato proprio Inserra: "Le cose belle finiscono, e dirigenze troppo lunghe corrono il rischio di privare di stimoli l'ambiente, di demotivarlo, e invece nello sport le motivazioni sono alla base di ogni successo. Il nostro gesto intende essere una sfida ed anche un appello, che rivolgiamo alla societa' civile, al mondo dell'impresa e della cultura affinche' si facciano avanti".
Sulla necessita' di rapporti piu' proficui tra il pugilato e la societa' civile e' intervenuto anche il presidente Affatato: " negli ultimi tre anni, e' stato possibile far combattere a Foggia Ciro Fabio Di Corcia solo due volte. Pochi sponsor, pochi interessi imprenditoriali determinano grandi difficolta' nell'organizzazione delle manifestazioni, e, senza manifestazioni, non e' possibile azionare quel circolo virtuoso che consolida e sviluppa il pugilato".
A quanti intenderanno farsi avanti, Affatato ed Inserra mettono a disposizione un'eredita' di tutto rispetto, che non ha eguali a livello pugliese e fors'anche italiano, e della quale Di Corcia rappresenta al momento la punta di diamante, con un eccezionale palmares che lo vede, oltre che bronzo a Belfast, capitano della nazionale, unico atleta azzurro ad aver conquistato l'oro al recente Trofeo Internazionale Italia di Napoli, olimpionico a Sidney lo scorso anno. Di Corcia ha annunciato la sua volonta' di restare dilettante fino alle Olimpiadi di Atene: un enorme patrimonio che va consolidato e valorizzato.
Ma come?
Si spiega forse proprio con la volonta' di valorizzare al meglio Di Corcia la clamorosa decisione di Affatato ed Inserra. Rispondendo alle domande dei giornalisti i due dirigenti hanno escluso altre ragioni, ed in particolare contrasti con la nuova dirigenza federale della F.P.I. A parlarne e' stato Inserra, che ha ricordato i fraterni rapporti di amicizia che legano la Taralli al neo-presidente Franco Falcinelli e come la Taralli sia stata tra i piu' accesi supporter al congresso di Roma. "Auguriamo solo a Franco - ha detto Inserra - di proseguire con il coraggio e la lungimiranza di sempre, nella politica di rinnovamento del pugilato che ha intrapreso, senza farsi ingabbiare dalle pastoie politiche e dal gioco delle alleanze che nel passato ha bruciato ogni sforzo innovatore dei vertici federali".
Del resto, la boxe foggiana e' al momento ampiamente rappresentata ai vertici federali: Lorenzo Delli Carri, tecnico dell'Accademia Pugilistica Curcetti, rappresenta gli insegnanti in seno al consiglio federale, Nino Fracasso, insegnante di Di Corcia, e' stato designato da Falcinelli per il duplice incarico di Responsabile Tecnico Nazionale Settore Insegnanti e del Settore Promozionale e Giovanile dalla F.P.I. , Giuseppe Macchiarola e' stato designato quale medico federale.
All'incontro con la stampa ha partecipato l'Assessore Comunale allo Sport, Umberto Candela, che Affatato ed Inserra hanno ringraziato per l'impegno della civica amministrazione a sostegno dello sport.

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