FOGGIA - Con gli insediamenti produttivi sorti nell'ambito del contratto d'area di Manfredonia e con i sei patti territoriali la provincia di Foggia si candida ad essere, nel settore industriale, il 'punto di riferimento della dorsale adriatica'. A pochi giorni dalla visita a Manfredonia del presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, e del presidente di Confindustria, Antonio D'Amato, è il presidente degli industriali di Capitanata, Nicola Biscotti, a fare un bilancio della realtà produttiva di quell'area. E a evidenziare che 'questo incontro è la testimonianza concreta dell'attenzione e dell'impegno del Governo e di Confindustria verso i progetti che funzionano, indipendentemente dalla loro denominazione'.
Sono circa mille le persone occupate negli oltre venti stabilimenti finora realizzati attraverso i finanziamenti del contratto d'area di Manfredonia.
'Siamo riusciti a creare un sistema integrato - osserva Biscotti - che si muove in una logica di filiera. Un importante ruolo lo hanno avuto i colleghi e amici dell'Unione industriali di Treviso ai quali va riconosciuto il merito di aver saputo interloquire nel modo migliore con le realtà locali'.
Il territorio della provincia di Foggia è interessato anche da sei patti territoriali, tra cui due tematici che riguardano l'agricoltura e la pesca.
'Lo stato di attuazione è diversificata - prosegue Biscotti - anche se, complessivamente, siamo in una fase superiore alla media. Nel Patto territoriale di Foggia, ad esempio, abbiamo investimenti già effettuati per oltre 29 milioni di Euro con un'occupazione di 130 unità mentre per quello di Ascoli-Candela siamo a 4 milioni di Euro con una occupazione aggiuntiva di 35 unità lavorative'.
Il 2 marzo Berlusconi e D'Amato parteciperanno a un meeting promosso da Unindustria Treviso, dalla Veneto Banca e dall'associazione degli industriali di Capitanata presso lo stabilimento Giò Style dodici spa di Manfredonia. Quest'ultima è una delle aziende trevigiane che si sono insediate a Manfredonia utilizzando i finanziamenti del contratto d'area.
'Durante il meeting - dice Biscotti - coglieremo l'occasione per richiamare l'attenzione del governo sulle dotazioni infrastrutturali. Come Assindustria vediamo percorribile la creazione di un vero e proprio parco progetti che individui e definisca le priorità, in modo particolare nel settore viario, dei trasporti e delle risorse idriche, ritenendo che gli interessi del mondo imprenditoriale coincidono con quelli generali dello sviluppo economico e sociale'.
Fonte: 'La Gazzetta del Mezzogiorno.it'