Al via, per il secondo anno consecutivo in Capitanata, il progetto 'Bandiere Arancioni': anche quest'anno, infatti, i Comuni della provincia di Foggia parteciperanno all'assegnazione del prestigioso marchio di qualità turistico ambientale conferito annualmente dal Touring Club Italiano.
Una partecipazione all'insegna dell'ottimismo, dato il lusinghiero successo ottenuto l'anno scorso dalla nostra provincia, che ottenne due Bandiere, sulle sei assegnate in tutta Italia. La valutazione finale degli esperti del Touring, infatti, premiò i Comuni di Alberona e Sant'Agata di Puglia.
Domani alle 17, presso la Sala Consiliare di Palazzo Dogana, si svolgerà una prima riunione durante la quale un esponente del Touring Club Italiano illustrerà le modalità di partecipazione al progetto ai rappresentanti dei 41 Comuni di Capitanata potenziali assegnatari del marchio (le località dell'entroterra con un massimo di 15.000 abitanti).
L'invito parte, anche quest'anno, dall'Assessorato al Turismo della Provincia di Foggia, che si è fatto promotore presso i Comuni di Capitanata dell'iniziativa del Touring Club.
Come sostiene l'assessore provinciale al Turismo Giuseppe Lonigro '...crediamo che sia importante partecipare a questo progetto. Le Bandiere Arancioni, infatti, sono un efficace stimolo per gli operatori e, allo stesso tempo, un ottimo strumento di comunicazione per il territorio, oltre che una garanzia di qualità per il turista che deve scegliere la sua vacanza'.
Il progetto del Touring, infatti, si pone il duplice obiettivo di incrementare la crescita economica e sociale attraverso lo sviluppo del turismo e di offrire ai Comuni un elemento di identificazione dal punto di vista dell'offerta turistica, così ricca nel nostro paese, portando alla costituzione di un vero e proprio prodotto turistico riconoscibile.
'La nostra provincia, inoltre, parte con un margine di vantaggio - continua Lonigro - l'anno scorso, infatti, oltre ad aver ottenuto i due riconoscimenti per Sant'Agata ed Alberona, il Touring elaborò, per i Comuni di Ascoli Satriano, Biccari, Bovino e Roseto Valfortore un piano di miglioramento nel quale si indicavano le priorità di intervento per raggiungere gli standard necessari ad ottenere il prestigioso riconoscimento. Questo fatto, oltre alle indiscutibili potenzialità dei nostri Comuni interni, ci fa sperare che la positiva esperienza del 2002 si possa ripetere anche quest'anno'.